Giappone
Giappone, scatta il "Premium Friday" contro il troppo lavoro
I dipendenti escono prima, premier trascorre tempo a meditare
Roma, 24 feb. (askanews) - I "salaryman", dipendenti delle grandi aziende giapponesi, oggi pomeriggio, alle 15 locali, sono sciamati fuori dai palazzi che ospitano gli uffici delle loro aziende prima del solito, per dedicare tempo a se stessi, nel "Premium Friday", l'iniziativa promossa dal governo di Tokyo ogni ultimo venerdì del mese per cercare di combattere il fenomeno del superlavoro e dare anche un impulso ai consumi.
Grandi aziende come Nissan e Toyota, Suntory e Nomura, hanno aderito all'iniziativa del governo, che comunque non era obbligatoria. Si tratta di un'idea venuta dopo che la cronaca ha registrato diverse morti per superlavoro, che in giapponese vengono identificate con il termine "karoshi".
Il primo ministro Shinzo Abe ha colto l'occasione per passare il pomeriggio in tempio buddista, dove a praticato la meditazione zen e ha ascoltato un concerto.
Meno fortunato, il portavoce del governo Yoshihide Suga. "Sfortunatamente mi è stato detto di tenere questa conferenza stampa", ha detto ai giornalisti. "Ma - ha continuato - non appena avrò finito qui, me ne andrò a fare qualcosa".
Ogni anno in Giappone centinaia di morti per infarto, ictus e suicidio sono collegati al superlavoro. A dicemrbe il capo della Dentsu, la principale agenzia di pubblicità del paese, si è dovuto dimettere per il suicidio di una giovane dipendente in prova, che faceva oltre 100 ore di straordinario al mese.
(Fonte Afp)
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