SERIE D
Girandola attaccanti: il Varese vuole due big
Prende quota Gioé. Anche Di Paola e Santi nella lista di Merlin
Il progetto di Alessandro Merlin per l’attacco del Varese è il seguente: due punte in grado di fare la differenza in categoria più un giovane interessante che, insieme con il confermato Lercara, possa garantire copertura numerica. Senza scordare la duttilità di Rolando, che nel probabile 4-3-1-2 di Iacolino farà il trequartista ma che all’occorrenza potrà giocare da punta di sostegno.
LA SEMINA Il d.s. biancorosso, in queste settimane, ha cercato di seminare per poter raccogliere i risultati al momento opportuno. Christian Longobardi, centravanti giramondo che nell’ultima annata si è diviso fra Lucchese in Lega Pro e Imolese in D, resta tra i preferiti; Stefano Pietribiasi, 32enne attaccante da sempre nel professionismo ma reduce da un’annata grigia a Pordenone, è un’idea stuzzicante. Ma per entrambi serve ancora tempo. Sia chiaro, il dialogo è avviato: ci sono stati contatti, chiacchierate, proposte e valutazioni.
AMPIO RAGGIO Ora bisognerà capire se e come si può imboccare la strada della concretezza. Merlin ha preferito aprirsi diverse piste sperando poi, al momento opportuno, di poter rimanere con un paio di giocatori di spessore in mano. Ecco perché da piazzale De Gasperi sono partite chiamate ai numeri di altre punte top per la D. Due nomi: Francesco Di Paola e Riccardo Santi. Il primo, romano, 32 anni, vanta una vita calcistica trascorsa tra D (tanta) e C (poca). È un tipo che segna più di un gol ogni tre gare (in carriera 164 in 370 match) e che nell’ultima stagione si è diviso fra Viareggio e Massese realizzando complessivamente 9 centri. Santi, invece, è stata una delle punte di rincalzo del Renate in Lega Pro: 13 presenze e un gol. Al professionismo è giunto dopo un biennio esplosivo in D condito dalle 17 reti segnate con la Clodiense (2014/2015) e dalle 16 firmate con l’Union Ripa (2015/2016). Il Varese ha preso informazioni, ha illustrato il proprio progetto di una stagione di vertice e ora sta verificando la percorribilità di questi sentieri di mercato.
NUOVA VIA Intanto viene tenuta aperta un’ulteriore opzione da non trascurare: Bryan Gioé, la punta toscana che in coppia con Gasbarroni ha cercato (senza fortuna) di salvare il Pinerolo. Gioé, classe 93, ha chiuso con 16 gol in 32 incontri. E nel triennio precedente aveva sempre giocato nei professionisti con Grosseto, Tuttocuoio e Pontedera, pur segnando poco.
Il capitolo attaccanti, si sa, è il più complicato nelle operazioni di mercato. Occorre pazienza per arrivare al botto. Piazzale De Gasperi conta di arrivare al dunque comunque in tempi ragionevoli, anche perché il reparto va riedificato completamente dopo i divorzi certi da Giovio, Scapini, Gucci, Moretti e quello quasi sicuro da Piraccini.
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