CICLISMO
Giro, corsa e prevenzione
Accanto alla “corsa rosa” il camper del Centro diagnostico offre test gratuiti
Aspettando la carovana rosa sulle strade di Busto Arsizio (il passaggio, con tanto di “traguardo volante”, è atteso per il pomeriggio di domenica 21), la lotta per le posizioni di vertice si fa incandescente prima del passaggio sulle Alpi dove sono attesi gli attacchi di Nibali e degli altri grossi calibri. Quasi al termine della seconda settimana di corsa, un parziale bilancio dell’edizione del centenario è già straordinariamente positivo, per la passione che ad ogni metro di corsa accompagna gli atleti nel loro sforzo su e giù dallo Stivale.
Accanto alla corsa, c’è quest’anno una presenza importante, finalizzata a veicolare un importante messaggio che unisce sport, salute e prevenzione: quella del Centro diagnostico italiano che, gratuitamente, offre test clinici a chiunque transiti nei pressi dell’arrivo di tappa. “Il Giro della Salute” è l’iniziativa del Cdi, un camper adibito a poliambulatorio mobile, sul quale è possibile eseguire gratuitamente il test salivare a risposta rapida per la diagnosi dell’epatite C (HCV), il test capillare per l’emoglobina glicata per lo screening del diabete e il test per la coagulazione del sangue.
Il Centro Diagnostico Italiano è fornitore ufficiale del Giro d’Italia e il suo logo compare sulle divise del personale sanitario e sulle auto mediche che supportano i ciclisti durante la manifestazione.
La partnership con il Giro d’Italia ha l’obiettivo di comunicare l’importanza della prevenzione nei centri attraversati dal Giro. In particolare, il CDI ha inteso concentrare il suo impegno nel contrasto all’epatite C, inaugurato nel 2017 con la campagna “Easy Test” – in collaborazione con Ospedale San Raffaele - con screening mensili gratuiti per la diagnosi di HCV e HIV.
Fulvio Ferrara, (clicca per il video) direttore del Servizio integrato di medicina di laboratorio e anatomia patologica del Cdi, dichiara: «Siamo davvero orgogliosi di prendere parte a questa storica manifestazione. La collaborazione con il Giro d’Italia ci permette di ampliare i confini della strategia preventiva di tutela della salute, che da sempre il Centro Diagnostico Italiano pone al centro delle proprie attenzioni. Con la carovana del Giro d’Italia attraverseremo piccoli e grandi centri e avremo l’opportunità di parlare di prevenzione e diagnosi precoce a una popolazione di oltre 2,5 milioni di abitanti».
Il camper del Centro Diagnostico Italiano sarà presente nei prossimi giorni a Bergamo (domenica 21, arrivo), Asiago (sabato 27, arrivo) e Milano, in occasione del traguardo finale del Giro numero 100.
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