FRATUS
Giunta, accordo in extremis
Giovedì il Consiglio d’insediamento. Antonio Guarnieri presidente dell’assemblea
Nel pomeriggio di giovedì, dopo non poca fatica, Lega Nord e Forza Italia hanno finalmente trovato la quadra per permettere alla nuova amministrazione comunale guidata da Gianbattista Fratus di cominciare il viaggio in acque più tranquille: e soprattutto di evitare di arrivare senza assessori al consiglio comunale, convocato per ieri sera, dopo che mercoledì mattina era saltato il tavolo e, conseguentemente, la presentazione alla stampa della squadra di giunta.
Presieduta da Monica Berna Nasca, la prima seduta del parlamentino legnanese (che, come ogni “prima” che si rispetti, ha visto un folto pubblico) ha, di fatto, aperto ufficialmente il nuovo mandato amministrativo.
Dopo la convalida degli eletti (ci sono stati ancora diversi cambiamenti dopo che alcuni consiglieri hanno ricevuto l’incarico di assessore) e il giuramento del sindaco, si è passati alla nomina del presidente del Consiglio: il rasserenato clima all’interno della maggioranza ha fatto sì che non ci fossero sorprese e che il leghista Antonio Guarnieri venisse eletto al primo scrutinio. La carica di vice è invece andata, come da prassi, all’opposizione nella persona di Marina Gusmeri (Insieme per Legnano).
«Non posso che iniziare questo mio intervento- ha esordito il sindaco Fratus- ringraziando tutti i legnanesi, che mi hanno dato la possibilità di continuare anche dopo un momento di crisi, anche dopo una sconfitta che mi ha relegato per cinque anni tra i banchi dell’opposizione. Ringrazio coloro che hanno riposto fiducia in me e che io spero di poter contraccambiare per i prossimi cinque anni. Ringrazio anche i miei avversari politici: più la battaglia è forte e più la vittoria è significativa».
Il momento più atteso è stato comunque l’annuncio degli assessori: ne sono stati nominati però solo cinque, in attesa di completare la squadra a settembre. In giunta, al momento, sono due i leghisti: il medico legnanese Franco Colombo (Attività educative. Pari opportunità e tutela dei diritti degli animali), e Ilaria Ceroni (Servizi sociali). E due i forzisti: Maurizio Cozzi (vice sindaco con delega al Bilancio e ad interim Lavori Pubblici) e il milanese Alan Rizzi (Sport ), mentre Maira Cacucci (Fratelli d’Italia) si occuperà di Polizia locale, Protezione civile, commercio e attività economiche. Il sindaco terrà per sé la delega alle Società partecipate e, per il momento, anche quella al Territorio). Dei due nomi che mancano, uno sarebbe comunque già stato scelto: si tratta del leghista Gianluca Alpoggio, che riceverà l’investitura insieme alla donna di Forza Italia (che è ancora da scegliere), per far tornare i conti con le quote rosa. Alpoggio, che dovrebbe gestire il Territorio, sarebbe stato “parcheggiato” proprio per mantenere l’equilibrio di genere, come rimarcato pubblicamente da Fratus.
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