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Gm prevede oneri di 7 miliardi di dollari da riforma fiscale
Nonostante utili superiori alle previsioni
New York, 16 gen. (askanews) - Nel 2018 General Motors prevede a bilancio oneri di 7 miliardi di dollari causati dalla riforma fiscale voluta dal presidente americano Donald Trump, nonostante i profitti lordi del 2017 saranno superiori alle previsioni. A pesare è la modifica della valutazione dei "deferred tax asset", il modo in cui vengono usate le perdite avvenute in passato per controbilanciare il pagamento di tasse in futuro.
Gm pubblicherà i conti il 6 febbraio e ha annunciato che i profitti saranno "nella parte alta della forchetta tra 6 e 6,50 dollari per azione prevista in precedenza". Questo mentre gli analisti di Wall Street si sono fermati a 6,29 dollari. Gm prevede risultati simili per il 2018, grazie al buon andamento dei suoi due principali mercati: Stati Uniti e Cina. Bene anche la ripresa dei mercati più piccoli. Infine per il 2019, Gm prevede un ulteriore miglioramento.
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