FONDAZIONE PRADA
Goshka Macuga e il futuro dell’umanità
Al futuro dell’umanità è dedicata la mostra che la polacca Goshka Macuga presenta alla Fondazione Prada a Milano con il titolo «Al figlio dell’uomo che mangia i papiri», «To the son of man who ate the scroll».
L’artista presenta complesse installazioni composte dai più svariati materiali: sculture antiche e moderne, reperti archeologici, fotografie, materiali d’archivio e anche opere di altri artisti con le quali compie un percorso attraverso la storia, prevedendo una radicale trasformazione verso un futuro post-umano in cui vince l’artificiale.
Particolarmente suggestiva è «Visioni»: installazione in cui sculture di teste umane di varie epoche formano un sistema planetario, con orbite intorno a una figura che sembra esercitare poteri divini.
Oltre che artista, Goshka Macuga (Varsavia, 1967) è ideatrice e curatrice di mostre, collezionista e ricercatrice, attività che le permettono une visione a tutto campo. Ha avuto una nomina al Turner Art Prize dei 2008.
«To the son of man who ate the scroll» - Milano, Fondazione Prada, largo Isarco 2, lunedì mercoledì e giovedì 10-19, venerdì e domenica 10-21, 10/8 euro, 02.56662611, fino al 19 giugno.
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