Spagna
Governo catalano: dopo intervento della polizia impossibile un normale referndum
Junqueras: evidente che non siamo in grado di votare come si fa disolito
Roma, 21 set. (askanews) - Il governo separatista catalano ha riconosciuto oggi che l'operazione di polizia su larga scala compiuta ieri ha "alterato" l'organizzazione del referendum di autodeterminazione previsto per il primo ottobre prossimo e proibito dalla giustizia spagnola. "È evidente che le regole del gioco sono state alterate", ha dichiarato alla televisione catalana TV3 il vicepresidente del governo Oriol Junqueras.
La Guardia civile spagnola ha arrestato ieri 14 alti responsabili del governo catalano, sequestrando quasi 10 milioni di schede elettorali. Un'operazione che ha destato una vigorosa protesta dei militanti separatisti, in particolare a Barcellona, contro la "politica repressiva" dello Stato centrale.
Il fatto che questo referendum "non possa avere luogo nelle circostanze che ci sarebbero piaciute è ovvio perché vorremmo che tutti i cittadini di questo paese potessero muoversi senza essere arrestati", ha detto Junqueras.
"È evidente che non siamo in grado di votare come si fa di solito", ha aggiunto. In ogni caso, ha aggiunto, "sono convinto che una maggioranza dei cittadini di questo Paese (la Catalogna, ndr) vuole votare".
(fonte afp)
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