INDUSTRIA E CRISI
"Governo, muoviti"
Da Giovanni Brugnoli, presidente Univa, un appello a tracciare una linea per aiutare le aziende
"L’amministratore delegato di una azienda di solito stende un piano industriale di lunga durata e lavora per raggiungere gli obiettivi prefissati. L’amministratore delegato del nostro Paese, vale a dire il presidente del consiglio Matteo Renzi e la sua squadra, invece, per ora non hanno ancora messo nero su bianco una vera e propria politica industriale. Le nostre aziende hanno bisogno di una strategia a lungo termine che per ora non c’è. Le riforme fatte sono positive, ma ora bisogna fare un passo in avanti". Giovanni Brugnoli, presidente dell’Unione industriali della provincia di Varese, ha le idee chiare. Il prossimo 3 giugno scadrà il suo mandato alla guida dell’Unione e la sua eredità sarà raccolta da Riccardo Comerio, presidente designato che sarà eletto durante l’assemblea dei soci. Ma questi quattro anni per lui sono stati decisamente intensi, complice la crisi economica che ha colpito duro anche in provincia di Varese. Ha visto i suoi colleghi impegnarsi ogni giorno e non "perdere mai la voglia di fare, di reinventare i propri prodotti, di portare innovazione nelle loro aziende". Ecco perché sa perfettamente di che cosa hanno bisogno. "A loro, a noi - spiega Brugnoli - serve una traiettoria da seguire. E, a questo punto, è il governo che la deve tracciare. Le riforme fatte fino ad oggi sono importanti. Bene il Jobs Act e anche la riforma elettorale che dovrebbe garantire stabilità di governo. Perchè anche per noi cambiare quattro governi in quattro anni è devastante. Ma ora bisogna pensare al manifatturiero. Serve un messaggio forte e chiaro per gli imprenditori che non possono continuare a vivere alla giornata, contando solo sulla loro iniziativa personale. Hanno biogno di una prospettiva nazionale, indispensabile per loro ma anche per il Paese".
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