Unioni civili
Grillo: libertà coscienza su ddl Cirinnà. Ma base M5s si divide
Proteste per il cambio di rotta, ma in tanti approvano anche
Roma, 6 feb. (askanews) - Divide la base M5s la scelta di Beppe Grillo di lasciare libertà di coscienza ai parlamentari sul ddl Cirinnà. Oltre 600 i commenti seguiti al post in cui il fondatore del movimento ha annunciato la decisione: molti protestano per il cambio di rotta e su twitter lanciano anche l'hastag "#dietrofrontM5S", ma in tanti lo approvano.
"Mi trovo in completo disaccordo con questa decisione! Il M5S deve votare per i diritti della gente e non per gli elettori del divieto!", attacca Maria da Parigi. Le fa eco Anna di Taranto: "Allora ti viene davvero il dubbio: tutte le volte che andiamo avanti nei sondaggi Casaleggio alza il freno a mano. #dietrofrontM5S". "Bye bye siete pazzi", un altro laconico commento lasciati sul blog.
E ancora. "Ci siamo fatti un autogoal clamoroso a cambiare idea sulla stepchild adoption. Dovevamo essere chiari sin dall'inizio, ora, se la legge verra bocciata a scrutinio segreto, il PD dirà che è colpa nostra", è la previsione di Carmine da Genova. "Vergogna! Questi si chiama paraculismo. Non si gioca con i diritti delle persone", manda a dire Mario Graziani. "Avete tradito migliaia di cittadini italiani che attendevano da anni veder riconosciuto un diritto. Mi fate pena", dice Paolo. "Con questo coup de theatre vi siate giocati l'ultima chance di essere davvero l'ago della bilancia e dimostrare un vero senso di responsabilità nei confronti di molti cittadini che, ad oggi, sono discriminati rispetto agli altri", scrive Paolo Bianciotto. "Se non votate la stepchild adoption ritiro la mia iscrizione al Movimento e non voto più fino alla fine dei miei giorni. Non voglio morire democristiano", rincara la dose l'avvocato Alfio Maesano.
Posizioni alle quali fanno però da controvoce quelle di chi invece approva la scelta di Grillo. "Sono un iscritto certificato del M5S. Sono un cristiano cattolico praticamente. Io non rinnegherò mai la mia fede per nessun credo politico! Se il M5S non avesse dato di coscienza e avesse imposto di votare si alle adizioni per una coppia gay, avrebbe fatto un grave errore!", firmato Francesco Bellusci. "La notizia della libertà di coscienza mi ha tranquillizzato", dice Sergio Vitiello. E Paolo: "Per me è condivisibile questa cosa della libertà di coscienza sul tema delle adozioni dei figli tra coppie dello stesso sesso. E' un tema etico e morale, prima che politico ... e come tale ... non va imposto a nessuno, tantomeno ai 'portavoce'". Stefano: "Io sono elettore convinto del M5S, e sono assolutamente contrario allo stepchild adoption. Beppe come al solito io trovo che alla fine abbia sempre, o quasi, ragione".
Ma, al di là del tema unioni civili, sotto accusa c'è anche il metodo: nessuna nuova consultazione per il 'cambio di rotta', anzi "un tema etico di questa portata i portavoce M5S al Senato possono comunque, in base ai dettami della loro coscienza, votare in maniera difforme dal gruppo qualunque sia il risultato delle votazioni", la nuova linea dettata da Grillo. Ribatte Angelo: "State creando un precedente che distruggerà il M5s. Gli eletti sono o non sono i portavoce miei e di chiunque è iscritto al Movimento?". E Luca di Rho incalza: "Abbiamo sempre sostenuto che uno vale uno e che si decide a maggioranza e che i nostri sono portavoce!!! bastava farci votare qui, come in passato. leggere i commenti di alcuni senatori che su facebook dichiarano di votare si e altri no e nel mezzo c'è il voto segreto mi manda in bestia !come diavolo arriviamo al governo se qualcuno non accetta il voto a maggioranza?". "Si chiamano portavoce. Quindi dovrebbero votare quello che decidiamo noi", chiosa Salvatore.
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