Lettonia
Grosso scandalo a Riga, arrestato presidente ferrovie statali
Responsabile di volumi enormi di transito da e verso la Russia
Mosca, 10 ago. (askanews) - Grosso scandalo di corruzione per la Lettonia. Il Tribunale distrettuale di Riga ha richiesto l'arresto del presidente delle Latvijas Dzelzcels (le ferrovie lettoni) Ugis Magonis, come misura preventiva.
Latvijas Dzelzcels è una società di proprietà statale, che si occupa anche del trasporto di merci e della manutenzione delle infrastrutture, oltre a impiegare circa 12.000 persone. È un player chiave e strategico nell'economia lettoni, responsabile di volumi enormi di transito da e verso la Russia. Una posizione estremamente delicata, soprattutto in tempi di sanzioni contro Mosca.
Il ministro dei trasporti Anrijs Matiss ha detto all'agenzia di notizie BNS che i rappresentanti della finanza lettone hanno perquisito anche l'ufficio del top manager. Mentre poco prima, un'assemblea straordinaria degli azionisti di Latvijas Dzelzcels, venerdì aveva chiesto di allontanare Magonis come capo dell'azienda ferroviaria, nominando Aivars Straksas, un membro del Consiglio di amministrazione della Latvijas Dzelzcels, come presidente sostituto.
La mossa è stata confermata in una breve dichiarazione sul sito del Ministero dei trasporti. Magonis lavorava nelle ferrovie lettoni dal 2003 e come presidente dal 2005; è stato anche presiedente del Consiglio di amministrazione di Latvijas Dzelzcels dal 2005. Dal 2003 al 2005 è stato presidente del Comitato di vigilanza di Latvijas Dzelzcels.
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