Giappone
Gruppo ambientalista Usa dovrà risarcire baleniere giapponesi
Sea Shepherd pagherà 2,55 milioni di dollari
Roma, 10 giu. (askanews) - Un gruppo ambientalista radicale statunitense, Sea Shepherd Conservation Society, ha concordato di pagare 2,55 milioni di dollari in risarcimenti ai balenieri giapponesi perché ha violato un'ingiunzione giudiziaria Usa che imponeva di stare alla larga dalle navi nipponiche nell'Oceano antartico.
L'accordo è stato raggiunto la scorsa settimana e ha lo scopo di risolvere un contenzioso civile presentato presso i tribunali americani. Beneficiari del risarcimento saranno l'Istituto di ricerca sui cetacei giapponese e la Kyodo Senpaku, le due principali istituzioni che realizzano il programma baleniero nipponico, che viene solitamente presentato come una ricerca a scopo scientifico.
Il Nono circuito di corte d'appello Usa aveva proibito al fondatore di Sea Shepherd, Paul Watson, e a qualsiasi persona che operi con loro di attaccare fisicamente le navi operate dalle entità giapponesi o di agire in maniera che ponesse a rischio la loro navigazione.
L'ingiunzione preliminare, che è datata 2012, vietava inoltre ai mezzi dell'organizzazione di avvicinarsi a meno di 500 metri dalle baleniere. All'inizio del 2013, però, barche di Sea Shepherd si sono più volte scontrati con le baleniere. Le autorità giapponesi hanno descritto i metodi di Sea Shpherd come "terrorismo".
(Fonte Afp)
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