IL FESTIVAL
Gustando il Cinema, gran finale
Si assegnano i premi a Budapest. La direttrice Sarah Maestri: «Ma il Bernascone d’Argento deve tornare a Varese»
«Che Gustando il Cinema abbia varcato i confini nazionali è un sogno che si realizza ma in realtà suona un po’ strano consegnare il Bernascone d’Argento a Budapest senza essere passati per Varese».
Così Sarah Maestri, che oggi e domani sarà nella capitale dell’Ungheria per il gran finale della terza edizione del Festival, un’edizione che, contrariamente alle prime due, non solo non si è conclusa ma neppure ha fatto tappa nella Città Giardino.
«Mi auguro - dice l’attrice luinese - sia stata solo una parentesi e che il prossimo anno si torni a gustare il cinema, in collaborazione con il Comune, come accaduto nel 2015 e nel 2016, anche ai Giardini Estensi e alla Sala Montanari».
Per lei ora è comunque festa. Anche perché all’appuntamento a Budapest arriva dopo un altro impegno oltreconfine. Per l’esattezza oltre ramina perché dal 21 dicembre sarà sugli schermi dei cinema del Canton Ticino.
«Nel nuovo film dei Frontaliers, “Frontaliers Disaster”, interpreto la moglie della guardia cinofila Veronelli». Un assaggio di cinepanettone svizzero che si è affiancato all’impegno («Giusto un cammeo») sul set milanese di “Succede”, diretto da Francesca Mazzoleni e prodotto da Indigo.
Nelle prossime 48 ore l’attenzione sarà però riservata sull’epilogo festoso di Gustando il Cinema 3. A ospitarlo sarà la prestigiosa sede dell’Istituto Italiano di Cultura, anche tra i principali partner, che ha inserito la due giorni tra gli eventi della Seconda Settimana della Cucina Italiana nel mondo. Ideato e curato dall’Associazione culturale varesina 3elle e diretto da Sarah Maestri, Gustando il cinema punta sul connubio cinema e cibo, «valorizzando da sempre i prodotti enogastronomici tipici del Varesotto e da quest’anno anche quelli di altre realtà, realizzando un vero e proprio viaggio nel mondo del gusto e della degustazione».
La prima tappa è stata, dal 25 al 27 maggio, a Caltanissetta, in occasione del Kalat Film Festival, dedicato ai cortometraggi legati al tema dell’alimentazione, e la seconda, dal 26 al 29 luglio, ad Agordo.
Domani conosceremo titolo e nazionalità - il concorso è internazionale - del cortometraggio vincitore. Già noto invece il nome dello chef che riceverà il premio Bernascone d’Argento. Si tratta di Mario Palermo, già “ai fornelli” per la Nazionale italiana ai mondiali di nuoto svoltisi a Budapest. Valore aggiunto sarà il timballo di maccheroni del Gattopardo da lui cucinato durante la serata finale.
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