LA RASSEGNA
Gustando il Cinema in Sicilia
Sarah Maestri riparte da Caltanissetta: «Varese? Il Comune non mi ha ancora risposto»
«Lo dico senza polemica, semplice constatazione: ho presentato e discusso il mio progetto ma dal Comune di Varese non ho ancora ricevuto risposta». Così Sarah Maestri a proposito di Gustando il Cinema, il Festival che unisce grande schermo e arte culinaria. Due le edizioni alle spalle; l’ultima, la scorsa estate, contrassegnata dalla presenza, alla tensostruttura allestita ai Giardini Estensi, di Lando Buzzanca - che nella nostra città nell’aprile 1971 girò il film “Homo Eroticus” diretto da Marco Vicario - e di Gualtiero Marchesi.
«Anche quest’anno - spiega l’attrice - gli ospiti sarebbero importanti. Il condizionale è d’obbligo anche se davanti a una risposta positiva dell’amministrazione cittadina la macchina si potrebbe mettere in moto anche perché come data proponevo l’ultimo week end di agosto. Diciamo che resto in attesa di una chiamata».
Attesa dinamica a onor del vero, perché la terza edizione della manifestazione creata da Sarah Maestri - che ne è direttore artistico - ci sarà comunque e partirà a breve. A qualche chilometro da qui ma partirà.
«Sin dall’inizio Gustando il Cinema è in rapporto diretto con il Kalat Nissa Film Festival. Ad accomunarci è anche la scelta di sottolineare il legame reale tra il Nord e il Sud del nostro Paese. Concependo le differenze come un valore aggiunto, cosa evidentissima, tra l’altro, quando si parla di tradizioni in cucina. Italia a Tavola, non per caso, è il nome del nuovo media partner. Lo presenteremo giovedì 25, primo dei tre giorni di Festival a Caltanissetta, città in cui porteremo la cavagna varesina, un cesto con alcune delle nostre bontà scelte da Denis Buosi».
Verrà consegnata a Ugo Gregoretti (guest star della prima edizione a Varese), Roberto Giacobbo e Lajos Koltai, presidente onorario della giuria, regista e direttore della fotografia, candidato all’Oscar per “Malena” di Giuseppe Tornatore, con il quale ha lavorato anche per “La leggenda del pianista sull’oceano”. Spazio però anche al grande schermo con la proiezione in anteprima de “Il mondo fuori da qua”, cortometraggio che segna il debutto alla regia dell’attrice di “Notte prima degli esami”. Girato in un istituto per bambini orfani in Bielorussia, e liberamente tratto dal Pinocchio di Carlo Collodi, è frutto del lavoro di una squadra varesina. Composta da Alessandro Damiani (post produzione), da Claudio Ferrara (montaggio) e da Francesco Sottili per le musiche; di Gianni Fantoni la voce fuoricampo.
La seconda tappa del Festival sarà il primo e il 2 luglio ad Agordo, paese di 4mila abitanti (più di 60mila invece quelli di Caltanissetta) in provincia di Belluno. In programma accanto alla rassegna Food Short Film, selezione di cortometraggi, verrà riproposto il film “L’uomo dei venti”, girato proprio ad Agordo nel 1974. Un evento reso ancora più tale dall’annunciata presenza di Orso Maria Guerrini - destinato a ricevere la cavagna varesina - e alcune delle comparse che presero parte alle riprese del giallo diretto da Carlo Tuzii. Un’iniziativa che richiama quella organizzata dall’Associazione culturale 3elle in occasione della consegna del Bernascone d’Argento, davanti a un folto pubblico, a Buzzanca che decise di prolungare la sua permanenza da noi per visitare l’Isolino Virginia scoperto vedendo il documentario del 1948 di Dino Risi, “La provincia dei sette laghi”, proposto ai Giardini prima del film di Vicario.
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