CLASSICA
Herreweghe chiude la stagione
Arriva al termine l’edizione 2015/2016 della stagione musicale del Comune di Varese. Sarà come sempre una chiusura in grande stile, nella basilica di San Vittore, con un programma di musica sacra. Sul podio salirà il direttore fiammingo Philippe Herreweghe, alla guida di due dei suoi storici complessi, il Collegium Vocale Gent e l’Orchestre des Champs-Elysees. È la quarta volta in pochi anni che Herreweghe, fiammingo innamorato dell’Italia, si esibisce a Varese: un segno della dimensione internazionale raggiunta dalla stagione del Comune, della sua capacità di legarsi nel tempo ad artisti di grande prestigio.
Dopo aver presentato un programma dedicato a Schumann e quindi i due oratori di Franz Joseph Haydn («Le stagioni» e «La creazione»), quest’anno Herreweghe completa il trittico dei capolavori sacri haydniani affrontando la versione oratoriale delle «Ultime sette parole di Cristo sulla croce», con il soprano Sara Wegener, il contralto Maria-Henriette Reinhold, il tenore Robin Tritschler e il basso David Soar come solisti. Haydn compose le «Ultime sette parole» nel 1785 su commissione della cattedrale di Cadice per il rito del Venerdì Santo, sette adagi strumentali preceduti da un’introduzione e chiusi da un brano descrittivo intitolato «Terremoto»; la rielaborazione per grande orchestra, soli e coro risale invece a circa dieci anni più tardi, nel 1795, proprio all’epoca de «Le stagioni» e «La creazione». La serata è dedicata alla memoria di Luigi Orrigoni.
Domenica 20 marzo a Varese, basilica di San Vittore, ore 21, ingresso libero, per gli abbonati alla stagione musicale posto riservato fino a dieci minuti prima dell’inizio del concerto, info 0332.247897, stagionemusicale.it.
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