Immigrati
Hollande: Italia e Grecia non restino sole di fronte a migranti
Ma precisa: regole europee non si cambiano a seconda dell'emergenza
Roma, 21 giu. (askanews) - Le regole europee non possono "cambiare a seconda delle minacce", ma l'Italia e la Grecia non possono "restare sole" di fronte all'emergenza dei migranti che arrivano attraverso il Mediterraneo. L'ha detto oggi il presidente francese Francois Hollande in una conferenza stampa congiunta col presidente del Consiglio Matteo Renzi all'Expo di Milano.
"Abbiamo parlato del grave tema che deve essere approfondito della migrazione. Questo nostro modo di concepire l'Europa e il mondo va rispettato: è un continente con regole, che non le cambia a seconda dell'emergenza", ha detto il leader transalpino. "Due sono i principi che ci uniscono per affrontare il tema della migraqzione (...): responsabilità e solidarietà. Tutti devono fare quello che gli spetta, tutti assieme dobbiamo essere. L'Italia come la Grecia è al sud dell'Europa e non devono fare sforzi per tutti gli altri".
Secondo Hollande, è responsabilità dell'Italia e di tutti i paesi è accogliere queste popolazioni e garantire i loro diritti e "identificare i migranti mossi da motivi economici, che però non possono restare in Europa per sempre". Questi dovranno essere rimpatriati con fondi europei, perché "non spetta solo all'Italia". Per quanto riguarda i rifugiati, "sarà tema del prossimo consiglio europeo di giovedì". E ogni paese europeo "dovrà assumersi le sue responsabilità".
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