BASKET IN CARROZZINA
Hs Varese, sfida europea
A Palazzo Estense presentata la partecipazione della squadra del presidente Marinello al girone di qualificazione ai quarti di Champions Cup, che si disputerà il 3 e 4 febbraio in Germania. Con un nuovo sponsor
La Handicap Sport Varese parteciperà il 3 e 4 febbraio a Elxleben, in Germania, a un girone di qualificazione ai quarti di finale di Champions Cup, la più importante manifestazione europea riservata al basket in carrozzina.
L’evento è stato presentato in mattinata nel corso di una affollatissima conferenza stampa nella Sala Matrimoni di Palazzo Estense, a Varese, alla presenza, tra gli altri, del sindaco Davide Galimberti, dell’assessore allo Sport Dino De Simone e del presidente del Consiglio Comunale Stefano Malerba.
Per la Handicap Sport era presente l’intero “stato maggiore”: il presidente Carlo Marinello, il vice Antonio Bazzi, poi Giorgio Pedraccini, Elena Missaglia, i giocatori Francesco Roncari, capitano della squadra, e Jack Gibbs.
A rendere possibile la partecipazione della Handicap Sport Varese a questo girone di qualificazione in Germania sarà un nuovo sponsor che si è fatto avanti per l’occasione: si tratta della Siloe, azienda vicentina che produce pelletteria di altissima gamma (rappresentata dall’amministratore delegato Eric Joselzon) che è nell’orbita del finanziere varesino Gianfranco Ponti.
«Siamo grati a questa società - ha detto il sindaco Galimberti - che negli ultimi anni ha brillato per diverse iniziative (ricordo l’organizzazione delle finali di Coppa Italia lo scorso anno); l’amministrazione comunale, per quanto le è possibile, le sarà sempre vicina e lo testimonia anche, in questa occasione, la mia presenza e quelle dell’assessore allo Sport e del presidente del Consiglio comunale».
L’assessore De Simone ha allargato ulteriormente gli orizzonti: «Vogliamo che Varese sia sempre più città dello sport e portatrice di valori importanti. La Handicap Sport esprime bene questi valori e noi vogliamo essere al suo fianco».
Un concetto ribadito da Stefano Malerba, che di sport s’intende bene essendo da anni presidente del Rugby Varese: «Lo sport è un campo in cui si manifestano tutte le possibilità di dimostrare ciò che si è veramente e sicuramente la Handicap Sport, in questo senso, ha saputo dimostrare davvero tanto».
Carlo Marinello, presidente della H.S. Varese, ha concentrato il suo intervento sull’impegno di febbraio in terra tedesca: «Giochiamo da quattro anni consucutivi in serie A e la partecipazione a questa manifestazione, la più importante a livello europeo, ci gratifica moltissimo. Sarà molto, molto difficile ma vogliamo fare bella figura».
Gianfranco Ponti ha sottolineato come il suo intervento sia a sostegno di una realtà che vede come essenzialmente sportiva: «Questi ragazzi sono davvero atleti a tutto tondo, in campo si scambiano colpi e a volte vederli in azione è persino impressionante. Questa è una realtà sportiva che reputo doveroso sostenere».
Una curiosità: per l’occasione la maglia della Handicap Sport con il marchio di Siloe non sarà biancorossa ma biancazzurra. «Avevamo intenzione di cambiare qualcosa in questo senso già all’inizio di stagione – ha spiegato il presidente Marinello – e ora abbiamo colto questa nuova situazione per indossare dei colori che ci piacciono».
Nel girone di qualificazione ai quarti di finale di Champions Cup, del quale fa parte la Cimberio Handicap Varese e che si svolgerà in Germania, ci saranno anche RBS Thuringia Bull (Germania), Besiktas Jimnastik Kulubu (Turchia), SC Meaux BF (Francia) e Ilan Ramat Gan (Israele).
La formula prevede che le prime due classificate di ogni concentramento prenderanno parte ai quarti di finale che si svolgeranno poi in due diversi raggruppamenti di quattro squadre ciascuno (ammessi di diritto i due club che li organizzeranno).
Invece le terze classificate di questa prima fase eliminatoria accederanno alla Vergauwen Cup e le quarte alla Brinkmann Cup.
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