PROTAGONISTI
I 103 anni di Tugnin: decano degli alpini
Antonio Porrini di Besozzo orgoglio delle penne nere: tutta l'Ana Varese alla sua festa al centro sociale Lago Azzurro
Il “Tugnin”, l’alpino Antonio Porrini di Besozzo ha festeggiato nei giorni scorsi 103 anni. Al centro sociale anziani “Lago Azzurro” sono giunte tante Penne nere per far festa al decano degli alpini della nostra provincia.
La sezione di Varese dell’Associazione nazionale alpini ha organizzato un momento celebrativo informale ma al tempo stesso solenne e con tutti gli elementi dell’ufficialità. Presente il presidente Luigi Bertoglio accompagnato dai vice-presidenti Ferdinando Vanoli e Silvio Botter. Non é mancata la rappresentanza della sezione di Luino con il vessillo sezionale guidata dal presidente Michele Marroffino. Semplice ma ricco di significato l’omaggio di un alpino delle Valli del Luinese, Adriano Castelli del Gruppo di Curiglia, che ha donato al “Tugnin” un mazzetto di stelle alpine. Idealmente, l’ultracentenario alpino del Gruppo di Monvalle ha ricevuto l’abbraccio di tutta la famiglia alpina da parte del consigliere nazionale Lorenzo Cordiglia.
Numerose le delegazioni dei Gruppi della sezione varesina con i loro gagliardetti che sventolavano accanto al vessillo della sezione. Assistito dalla fedele Anna Odochuk, il “Tugnin” ha ascoltato visibilmente emozionato il saluto del presidente Bertoglio il quale, dopo aver ricordato le tappe fondamentali della sua vita, ha sottolineato il suo grande impegno nell’ambito della società civile. Un attaccamento ai valori fondanti della tradizione alpina che da sempre “onora i morti aiutando i vivi” che il “Tugnin” per tanti anni e con costanza e generosità esemplari ha manifestato mettendosi al servizio delle persone anziane ricoverate nella Casa di riposo “Ronzoni” di Besozzo.
Il “Tugnin” é dunque vero orgoglio delle Penne nere varesine perché la sua storia in tempo di guerra, con la partecipazione alla Campagna di Grecia, Albania e Montenegro, e, in tempo di pace, con innumerevoli gesti di solidarietà é fulgido esempio del valore degli alpini. Parole che trovano conferma nell’albo d’oro del prestigioso premio “Pà Togn” che il presidente della sezione Ana di Varese, generale Giacomo Ferrero, gli assegnò trent’anni fa. Dopo essersi unito ai cori alpini intonati dall’alpino Angelo Zanardini, il “Tugnin”, a causa del caldo opprimente, ha dovuto salutare i suoi amici alpini per far ritorno nella sua abitazione di via Trieste. Il fondatore del Gruppo di Monvalle, Roberto Pasotto, e il sindaco Franco Oregioni hanno quindi provveduto al taglio della torta realizzata a forma di cappello alpino ricoperta di kiwi e di mirtilli. Una bella festa in onore di un grande alpino consapevoli che, come ha detto Bertoglio, «come lui non ce ne sono più»
© Riproduzione Riservata