I CONTROLLI
I “furbetti” degli sconti
Prima multa a un negoziante: 1.032 euro. E da giovedì 5 gennaio via ai saldi
A poche ore dall’avvio ufficiale ai saldi invernali, che partono la mattina di oggi, giovedì 5 gennaio, la sezione di polizia annonaria della “locale” ha elevato una multa in un negozio di abbigliamento del centro.
«Mille e trentadue euro e i controlli ovviamente continueranno anche con il via ai saldi, affinché tutto avvenga in regola», dice il comandante della polizia municipale, Emiliano Bezzon.
Nel caso in questione, la merce era ribassata del 50 per cento, con tanto di cartellino corretto appeso al capo.
In vetrina, all’esterno, tutto dunque “normale”, ma agli agenti è bastato girare all’interno del negozio per rendersi conto di quanto stava avvenendo.
Se i clienti sono felici, non sempre è vero che si fanno affari d’oro. Come ricorda Rosita De Fino, direttore territoriale di Confesercenti regionale Lombardia, «è chiaro che in molti negozi sono stati ritoccati in su i prezzi per poi procedere a questi sconti con la formula del presaldo - dice De Fino - così come è purtroppo lampante che circa il 30 per cento dei commercianti, anche sul territorio varesino, ha proposto formule promozionali nel mese precedente l’avvio ufficiale dei saldi, fenomeno che è sempre più dilagante e che ha coinvolto anche esercizi di dimensioni ridotte».
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