COPPA TRE LAGHI
I miti d'epoca seducono Varese
Folla in centro Varese per XXIV edizione della Coppa dei Tre Laghi, valida per il Criterium delle Alpi con al via oltre centro auto storiche
Lieve come l’Abarth 750 GT Zagato in alluminio, ruggente come il motore Ferrrari della Fiat Dino, corsaiola come l’Ermini Sport Siluro da gran premio, regale come la Rolls Royce Cloud del 1960 della Regina Elisabetta, “diabolika” come la Jaguar E-Type, popolare come le Fiat 600 che ha motorizzato l’Italia del dopoguerra.
La XXIV Coppa dei Tre Laghi, valida per il Criterium delle Alpi, è decollata con 100 auto storiche, tanto diverse tra loro ma tanto simili nella passione e il caldo torrido che si respira negli abitacoli, con equipaggi provenienti da quattro Paesi e da dodici regioni italiane.
Al via tutti i più forti specialisti della disciplina della regolarità: da loro, temutissimi giudici della competizione, sono giunti i complimenti più competenti. La Varese-Campo dei Fiori è da annoverare tra le dodici gare italiane più piacevoli e di alta qualità, solo un gradino sotto Mille Miglia, Trofeo Nuvolari, Coppa d’Oro delle Dolomiti e Winter Marathon.
Sul fronte organizzativo il Club Auto Moto Storiche Varese, federato ASI dal 2007, ha profuso il massimo sforzo e, tra Comune di Varese, Cadrezzate nel Cuore, Aci Varese, enti locali e sponsor, ha avuto patrocini vitali e supporti importanti.
Accoglienza ideale in corso Matteotti a Varese, con il sindaco Attilio Fontana a far da mossiere, dove le auto d’epoca dal 1930 al 1993 hanno sfilato, prese d’assalto dai selfie dei ragazzi e dagli sguardi nostalgici dei nonni che da giovani sulla Balilla o sulla Giulietta spider erano saliti.
© Riproduzione Riservata