PALAZZO BRANDA
I pilastri di Ignazio Campagna
Fra gli artisti varesini non manca chi rappresenta la miglior tradizione del territorio: uno di questi è lo scultore Ignazio Campagna, che presenta una sintetica antologica del suo percorso artistico.
Campagna è nato a Bagheria e si è trasferito ancor giovane con la famiglia a Viggiù, dove ha appreso i primi rudimenti dai Picasass. In seguito ha frequentato il Liceo artistico Frattini e l’Accademia di Brera e lo studio di Ettore Cedraschi.
È poi seguito un articolato tirocinio prima con Vittorio Tavernari (1979-1981) e poi con Francesco Somaini (1995-1998). Tutti momenti importanti, affrontati con grande passione, un coacervo di fondamentali nozioni tecniche e culturali che sfoceranno nella sua originale impronta stilistica.
È nel passaggio dal blocco alla forma che lo scultore infonde i suoi sentimenti, trasformando la materia in cosa viva. Nella costante ricerca di un proprio modello ideale, ricorre infatti il ricordo della terra natia su cui nella tecnica del levare ha poi integrato la genuina semplicità dei Picasass, la scarnificazione dolente e luministica di Vittorio Tavernari, l’erosione vibrante di Somaini, che sovrappone alla forma l’ipoteca incessante del tempo.
Nella sua personale visione, Campagna tende però a recuperare valori che vanno oltre l’eloquenza formale per affermare un umanesimo conscio della dignità dell’esistenza.
Così, negli ultimi lavori la struttura è diventata più semplice, ridotta ad una presenza severa e compressa, quasi arcaica, risolta in intersecanti spessori ridotti e linee di contorno che sottintendono ad una minimale morfologia umana. E sono proprio questi singolari aspetti ad interloquire più intensamente con l’osservatore, tramutandosi in pura emozione.
Ignazio Campagna - A Castiglione Olona, Palazzo Branda, piazza Garibaldi, fino al 16 ottobre da martedì a sabato ore 9-12 e 15-18, domenica 15-18 (fino al 2 ottobre anche 10.30-12.30).
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