L’APPELLO
I pompieri a Minniti: «Serve personale»
Sindacati dei vigili del fuoco in agitazione: «Organico ridotto all’osso anche nelle emergenze e a breve partirà Alptransit»
I vigili del fuoco del Comando provinciale di Varese scrivono al ministro dell’Interno Marco Minniti. Attraverso le loro sigle sindacali (Massimo Isgrò per Fns Cisl, Marco Franzetti per Cgil, Rosario Galizia per Uil Pa, Michele De Filippis per Conapo), i pompieri ringraziano il ministro per l’interessamento che ha consentito «l’aumento temporaneo degli straordinari», per far fronte all’emergenza dell’incendio dei giorni scorsi a Campo dei Fiori. Poi però ricordano al ministro che da mesi protestano contro «il continuo e dissanguante “prelevamento” di personale dal comando dei vigili del fuoco di Varese, verso altre sedi italiane». Da qui lo stato di agitazione «in atto da mesi e che attende tuttora una risposta adeguata». E continuano ricordando che «si assiste da diverso tempo alla carenza cronica di personale presso le sedi di servizio. Dall’ultima ricognizione spiegano che quasi il 20 per cento del personale assegnato al Comando provinciale è assente a vario titolo «e le assenze, non rimpiazzate, inficiano gravemente il dispositivo di soccorso. Così è avvenuto così nei giorni scorsi, quando durante le prime fasi dell’incendio la risposta è stata insoddisfacente, per cui ci siamo visti costretti a chiedere il suo intervento», dicono i pompieri rivolgendosi direttamente a Minniti. Spiegando come, col personale di turno ridotto al minimo, questo porti alla chiusura di alcuni distaccamenti.
«Era anche stato richiesto di integrare il personale e cambiare la classificazione della sede luinese, la più a nord del Varesotto - rilevano -. è un “avamposto” isolato, con oggettive problematiche di collegamento, il cui territorio è attraversato dalla linea ferroviaria internazionale Gallarate-Zenna, che sarà a breve il cardine del progetto Alp Transit».
© Riproduzione Riservata