CINEMA
Icma fa scuola a Lugano
Tra le numerose presenze varesine al festival d'oltreconfine c'è Fiorenzo Bernasconi che fa recitare la sua insegnante
Chi ha avuto la fortuna di essere suo allievo alle Magistrali (allora si chiamavano così) di Varese sa come Marzia Serra, a lungo insegnante di Disegno e di Storia dell’Arte, abbia orizzonti culturali ampi. Tali, ad esempio, da spingerla, anche in età da capelli bianchi, a inforcare la bici e raggiungere da Casbeno il Palazzetto per seguire un concerto di Davide Van De Sfroos. Anche se un incontro ravvicinato con il grande Ermanno Olmi aveva lasciato il segno era difficile immaginare che la popolarissima prof (stimata dagli studenti anche negli anni della contestazione per la sua autorevolezza lontana anni luce dall’autoritarismo) un giorno sarebbe diventata attrice. A convincerla un ex allievo, Fiorenzo Bernasconi da Brusimpiano che l’ha voluta protagonista - affiancata da Camilla Bernasconi, figlia del regista - del suo ultimo corto. Ovvero quel “25x14x5”, con colonna sonora di Vito Maniscalco, che è stato scelto dal Lugano Film Festival "Other Movie". Girato tra Villa Recalcati e la casa dell’autore, è un atto d’amore verso gli animali, un omaggio alla vita e una riflessione sul suo mistero più grande nonché un invito al confronto tra persone di generazioni cronologicamente distanti. Sarà proposto venerdì prossimo al cinema Lux di Lugano-Massagno, Nell’ambito di un Festival che già lunedì ci riguarderà molto da vicino. Perché a Lugano, dalle 14.30, la sede del Cisa ospiterà - ingresso libero - una tavola rotonda dal titolo “Cinema senza frontiere. Incontro tra due scuole di cinema: Cisa Lugano e Icma di Busto Arsizio". Per l’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni - diretto, più che dialettico, il suo rapporto con il Baff - è la seconda presenza consecutiva a "Other Movie", manifestazione giunta alla quarta edizione. Trattandosi di settima arte le parole lasceranno ampio spazio alle immagini. In terra elvetica l’Icma - della partita anche Andrea W. Castellanza, direttore dell’Istituto - porterà alcuni dei suoi corti. In proiezione “Piccole attenzioni” di Luigi La Marca, in cui ad una bambina viene spiegata la necessità della sicurezza sul lavoro; “Silenzio in sala” di Francesco Zucchetti, ritratto del pubblico di un cinema a luci rosse; “Il mio mondo”, sguardo sull’adolescenza a cura di Vito Signorile e "La sfida estrema", concept di Gabriele Tosi, diretto da Max Croci. Del regista bustese vedremo anche "Soltanto uno scherzo", in cui si racconta come uno scherzo scolastico, un atto di bullismo, si trasformi in lezione di vita. Guest star Maurizio Crozza. Altro nome forte - Alessandro Haber - per "Day One", inno alla cultura e alla tolleranza, realizzato da Castellanza, e patrocinato da Cict Unesco.
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