«Il bandito resti in carcere»
Resta in cella il “rapinatore solitario” che giovedì 11 febbraio ha tentato due colpi in altrettanti negozi del centro cittadino. Il giudice del Tribunale di Varese ha infatti convalidato l’arresto e, visti anche i suoi numerosi precedenti, disposto che l’uomo rimanga in carcere fino al processo. Il 35enne, italiano nato a Garbagnate Milanese ma residente a Tradate, era stato arrestato in flagranza dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile dopo un tentativo di fuga.
Resta agli arresti, però domiciliari, anche il ventunenne pirata della strada, ammanettato e denunciato per omissione di soccorso, furto aggravato, lesioni personali colpose e, appunto, guida senza patente. La sera di mercoledì 10 febbraio, a Cuasso al Monte, aveva sottratto l’auto del compagno della madre, urtando due giovani e schiantandosi contro un cancello, prima di scappare e di essere ritntracciato dai carabinieri di Porto Ceresio.
Ampio servizio sulla Prealpina di domenica 14 febbraio.
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