MACCAGNO
Il bandolo dell’arte
«Il bandolo dell’Arte» è il titolo della mostra di Mauro Bonaventura (Venezia, 1965) a Maccagno: una selezione di pezzi unici realizzati con la tecnica della lavorazione a lume, felice incontro tra alto design d’autore e sapiente conoscenza delle antiche tradizioni creative della laguna Veneta.
Spiega la curatrice Clara Castaldo: «Bonaventura si butta a capofitto dentro garbugli e viluppi di materiale vetroso... Le giostre, i caroselli, le sinapsi inestricabili di Bonaventura, comunque le vogliate leggere, mettono in campo un invito all’osservazione paziente, alla possibilità di districare, svolgere e risolvere un tema, cercando qualcosa di nuovo e liberando energie buone. La matassa, allora, non risulterà qualcosa di inespugnabile o di negato, non sarà motivo di disperazione o di rinuncia. Sarà, invece, occasione di riflessione intelligente e profonda. Rimanderà e indicherà un percorso praticabile, un’ipotesi ottenibile e una strada concreta, offrendo un indizio piuttosto che un dubbio».
E Bonaventura - i cui lavori sono esposti in importanti gallerie e musei di tutto il mondo e che è stato ospite di recente alla GAA Foundation in occasione della Biennale Arte di Venezia 2017 - si racconta così: «Garzone in una fornace veneziana e poi un diploma in elettronica. Nove, dieci anni più tardi l’incontro che m’avrebbe fatto abbandonare la vetreria, ma non il vetro: la lavorazione a lume. Un universo di piccoli oggetti che esisteva sì vivace, ma all’ombra dell’arte nobile dei grandi maestri vetrai di Murano. Ecco la sfida: rendere con una semplice fiamma la stessa nobiltà d’arte, la stessa potenza d’emozione, la stessa forza d’espressione della lavorazione di fornace».
Mauro Bonaventura, «Il bandolo dell’Arte» - Maccagno, Civico Museo Parisi Valle, via Leopoldo Giampaolo 1, inaugurazione sabato 9 settembre ore 18, fino al 29 ottobre venerdì ore 14.30-18.30, sabato e domenica 10-12 e 14.30-18.30, ingresso gratuito, info 0332.561202.
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