IL RITORNO
Il benefattore torna a colpire
Donazioni rigorosamente anonime a varie associazioni di volontariato: in totale circa cinquantamila euro
Stavolta trovare conferma della notizia è stato più difficile che mai. Eppure quello che è (di nuovo) avvenuto si può assolutamente dare per certo: negli ultimi giorni, ripetendo un’abitudine consolidata negli anni e posticipata solo di un paio di settimane (rispetto al consueto passaggio del 24 giugno, a ridosso della festa patronale) forse per depistare tutti, il benefattore anonimo e seriale è tornato a “colpire”.
In pochi giorni, infatti, le cassette postali di alcune onlus prescelte per il loro impegno sul fronte dell’assistenza ai bambini e ai bisognosi, si sono riempite di assegni circolari (quindi ultra garantiti al momento della riscossione) con cifre importanti per portare avanti le loro iniziative. Cinque o sei le associazioni prescelte, in linea col passato, con somme che variano fra i 3mila e 10mila euro, per un totale vicino ai 50mila euro di solidarietà.
E, se già l’anno scorso il misterioso e straordinario donatore aveva chiesto riservatezza, in questo 2015 è stato ancora più esplicito: dentro la busta, con l’assegno, c’era infatti un bigliettino in cui invitava i responsabili delle strutture destinatarie del bel regalo a non fare assolutamente pubblicità della cosa, siglando una sorta di patto di riservatezza sostanzialmente mantenuto.
Infatti i volontari che guidano le onlus hanno mantenuto il segreto in maniera forte. Tant’è che tutti (almeno ufficialmente) ancora adesso negano che nei giorni scorsi il benefattore si sia palesato un’altra volta al loro indirizzo. Di sicuro non ha fatto il suo blitz a fine giugno, com’era accaduto negli ultimi sei o sette anni, ma ha atteso che si entrasse nel mese di luglio, probabilmente per spegnere i riflettori rispetto a una meravigliosa incursione che richiama curiosità e che pure stavolta - per ragioni che nessuno sa - si è materializzata.
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