Enogastronomia
Il cibo sempre più la motivazione che spinge a viaggiare
Il 93% turisti desidera esperienze enogastronomiche memorabili
Roma, 21 apr. (askanews) - Il cibo sempre di più la motivazione che ci spinge a viaggiare. Roberta Garibaldi, Ambasciatrice per l'Italia del World Food Travel Association, illustra per Citterio le nuove tendenze sul fenomeno del food travel. In occasione delle festività di primavera numerosi italiani si concederanno una mini vacanza, magari con un itinerario breve per la tradizionale gita fuoriporta.
Oggi la scelta di una destinazione turistica è guidata da diversi fattori: "Il 93% dei turisti vuole vivere esperienze enogastronomiche memorabili in un viaggio, il 49% è spinto da ragioni legate all'enogastronomia, e l'84% dei turisti enogastronomici abbina esperienze culturali nel corso della sua vacanza" - afferma Roberta Garibaldi". Citterio, è l'azienda leader nella produzione di salumi dal 1878, da sempre lavora e produce i suoi principali salumi nei rispettivi territori d'origine, nel rispetto e in difesa dei principi regolati dai marchi DOP e IGP, rafforzando il legame tra il territorio e le sue ricette tradizionali.
"In Italia sono ormai diversi gli eventi in grado di trainare una destinazione, fino a spostare di un mese la stagionalità turistica come ad esempio il "cus cus festival" di San Vito Lo Capo a Trapani" continua Garibaldi. "Insieme alla Toscana, al Piemonte e all'Emilia, che si confermano le mete preferite di sempre, grazie ad un palinsesto molto ricco di eventi per il 2017, che ha saputo valorizzare territori come Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova, tra le mete preferite per vivere esperienze enogastronomiche del nostro Paese ha fatto il suo ingresso la Lombardia orientale, quest'anno Regione Europea della Gastronomia".
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