PALAZZO CICOGNA
Il fascino discreto della provincia
Già a Villa Pomini di Castellanza, arriva anche a Busto, nelle sale di Palazzo Cicogna, la mostra dal titolo suadente «Il fascino discreto di una provincia chiamata di Varese»: l’inaugurazione è sabato 10 febbraio alle 16.30.
La mostra, nella sua varietà di interpretazioni e di applicazioni tecniche si presta ad offrire al pubblico la vivacità del Circolo degli Artisti di Varese, confortato dal patrocinio del Comune di Busto, dal Comitato Culturale JRC di Ispra e dalla Fondazione Comunitaria del Varesotto.
Confortato da un primo interessante catalogo, l’elenco degli artisti presenti parte da interpreti che hanno dato lustro in un passato abbastanza recente (alcuni già scomparsi) fino ad altri impegnati a seguire il loro esempio.
Così, accanto a nomi ben noti anche fuori dalle mura di casa (Salvini, Domenico De Bernardi, Bodini, Vittore Frattini, Bozzolo, Costantini, Pedretti, Albino Reggiori), si presentano altre personalità che operano nel campo dell’arte contemporanea.
La mostra, organizzata da Antonio Bandirali, è itinerante Sul territorio varesino e si propone di far conoscere alle comunità dell’ex provincia il grande patrimonio di valori storici, culturali ed artistici del territorio.
«Il fascino discreto di una provincia chiamata di Varese» - a Busto Arsizio, Palazzo Cicogna, piazza Vittorio Emanuele II (ingresso via Zappellini), da sabato 10 febbraio (inaugurazione ore 16.30) fino al 4 marzo da martedì a sabato ore 14.30-18, venerdì 14.30-18 e 9.30-13, domenica 15-18.30, lunedì chiuso.
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