TENNIS
Il mito Adriano a Saronno
Panatta incontra i ragazzi e racconta la sua carriera, a 50 anni dai trionfi al Roland Garros e in coppa Davis
Sarà uno stage di tennis di grandissima qualità quello che sabato andrà in scena a Saronno e che aprirà ufficialmente i battenti della nuova stagione agonistica dello Sporting Club.
Sui campi di via Garcia Lorca i tanti appassionati di tennis potranno ammirare il più grande giocatore italiano di tutti i tempi: Adriano Panatta, vincitore del Roland Garros e della Coppa Davis con la squadra italiana nel 1976 in Cile. Ad accogliere Panatta a braccia aperte ci saranno i maestri, gli allievi e l’intero staff dello Sporting Saronno, capeggiati dal direttore tecnico Antonio Altobelli (ex giocatore italiano di prima categoria con best ranking ATP 223 e riserva della squadra di Coppa Davis) e dal presidente Felice Monello. La mission di Altobelli di creare a Saronno una community di atleti e la “University of Tennis” con la valente collaborazione del proprio team (Massimiliano Milesi, Mirko Galati, Gianluca Formentin, Andrea Venzi, Lanfranco Roviglio, Andrea Giorio, Elisa Morosi e Mattia Plati) si sposa perfettamente con l’evento “Panatta Tennis in Tour” organizzato dal Tennis College Lucania che comprende oltre la tappa saronnese altri nove appuntamenti itineranti sul territorio nazionale. «Ad essere invitati a questa iniziativa completamente gratuita – ha spiegato il maestro Altobelli - sono anche bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni esterni al nostro circolo che avranno la possibilità di scambiare colpi sotto la guida di Adriano Panatta e di essere riscaldati dallo staff tecnico. Durante l’evento, che si presenta come promozione del tennis di base, anche i migliori agonisti potranno essere supervisionati dal grande campione».
Lo Sporting Club Saronno apre così le porte a giocatori, appassionati e curiosi che a partire dalle ore 10,00 di sabato 14 gennaio avranno la possibilità di incontrare un grande testimonial del tennis mondiale che con la sua proverbiale simpatia sarà a disposizione del pubblico per firmare autografi, scattare fotografie e selfie e soprattutto per raccontare esperienze e aneddoti della sua incredibile carriera agonistica che lo ha portato ad incontrare i grandissimi numeri uno, da Bjorn Borg a Jimmy Connors, da John McEnroe a Ivan Lendl. L’ingresso è gratuito.
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