CLASSICA
Il mito Pahud è in concerto a Varese
Agli appassionati di musica classica basta il nome, Emmanuel Pahud. Al pubblico generico basta sapere che Pahud è il primo flauto dei Berliner Philharmoniker. Ricopre il ruolo dal 1992, quando aveva soltanto 22 anni. Questo lo ha reso un mito e lo ha reso praticamente irraggiungibile, perché suonare nella più prestigiosa orchestra del mondo rende difficile programmare la propria attività di solista. Però alla stagione musicale di Varese, dopo un inseguimento durato anni da parte degli organizzatori, Emmanuel Pahud ci sarà. È atteso il 13 marzo in una serata destinata quasi sicuramente a registrare un altro tutto esaurito. Il flautista svizzero (è nato a Ginevra nel 1970) affronterà col pianista francese Éric Le Sage un programma di indubbio fascino, quasi tutto incentrato sul repertorio francese del Novecento. A parte la «Sonata per flauto e pianoforte op. 94» di Sergei Prokofiev, abbiamo infatti l’elegantissima «Sonata per flauto e pianoforte» composta da Francis Poulenc nel 1957, la «Sonatina per flauto e pianoforte» (1943) di Henri Dutilleux e infine, facendo un piccolo passo indietro nel Romanticismo, una trascrizione della «Sonata op. 13» di Gabriel Fauré, una pagina del 1876 originale per violino e pianoforte. A ben vedere, poi, l’unica pagina non francese in programma, la celeberrima «Sonata op. 94» di Prokofiev (composta nel 1942-43 e conosciuta anche nella trascrizione per violino e pianoforte realizzata dallo stesso autore), resta lontana dal linguaggio aspro e provocatorio che caratterizza la maggior parte dei lavori del compositore russo, orientandosi piuttosto verso un lirismo non immune da tratti grotteschi. (l.s.)
Domenica 13 marzo a Varese, Salone Estense, ore 20.30, 20 euro, info 0332.247897.
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