DEGRADO
Il Paladozio perde altri pezzi
Salta l’impianto elettrico: pallavolo e tchoukball costretti a migrare all’ultimo momento
Salta l’impianto elettrico e mille persone devono trovare soluzioni alternative e all’ultimo minuto: è quanto accaduto nel fine settimana al palasport comunale “Dozio” di via Biffi, ennesimo episodio che dimostra lo stato di degrado delle strutture sportive cittadine. Nei giorni scorsi sempre al Dozio si era guastato il sistema di riscaldamento, costringendo la squadra maschile della Pallavolo Saronno, che gioca in serie B, a cercare soluzioni alternative. Sabato per un guasto elettrico il palazzetto è invece rimasto al buio due ore prima dell’incontro con Garlasco e la formazione saronnese è finita a giocare la partita in una palestra scolastica, quella della ragioneria “Zappa”, con gli spettatori - al palasport era previsto il pienone e qualche centinaio ha comunque seguito la squadra - seduti per terra o a bordo campo, al di fuori da ogni regola.
La gara è stata vinta dai saronnesi e omologata solo per il buon cuore degli arbitri e la disponibilità degli avversari. Il copione si è poi ripetuto ieri: sempre alla Dozio era previsto il concentramento per la terza giornata del campionato italiano di tchoukball: altra figuraccia, visto che la luce ancora non andava, con trasloco di giocatori e tifosi alla palestra della “Aldo Moro”.
Per molti si è trattato solo della punta dell’iceberg: nei giorni scorsi c’è stato anche il guasto del riscaldamento che aveva lasciato al freddo la palestra dello “Zappa”, dove normalmente si allenano alcune squadre giovanili di volley mentre ci sono impianti dimenticati, ad iniziare dal centro sportivo Prealpi di via San Francesco-via Sabotino. Anche lì come al Paladozio il padrone di casa è il Comune: benché in città i campi di calcio siano merce rara e i club locali siano spesso costretti a dire “no” ai bambini perché non saprebbero dove farli giocare, il Prealpi è vuoto da tempo e in stato di semi-abbandono: solo ultimamente si è parlato di un affidamento dell’impianto all’Fbc Saronno, ma prima ci sono molti lavori di manutenzione da eseguire. E chi abita nelle vicinanze sta pensando ad una petizione per sollecitare l’amministrazione civica a fare la sua parte.
Vanno avanti invece i lavori di manutenzione dello stadio “Colombo Gianetti” che da anni ha perso l’omologazione della tribuna costringendo ormai da due stagioni il Fbc Saronno a disputare gli incontri casalinghi a Cesate, con costi consistenti, perdita di tifosi e sponsor. Si era parlato di una riapertura durante il periodo natalizio ma al riguardo sono in pochi a essere rimasti ottimisti.
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