A TORNAVENTO
Il primo e l’ultimo Naviglio
Una passeggiata alla scoperta di Tornavento e dei canali lombardi che proprio in questo punto si incontrano. Domenica 28 febbraio al centro parco ex Dogana austroungarica di Lonate Pozzolo parte una passeggiata in compagnia di Claudia Tramarin guida naturalistica del Parco del Ticino e appassionata della storia dei canali.
Claudia, ci parli di Tornavento.
«Tornavento è una zona bellissima: da qui passano i più importanti canali lombardi, il Villloresi e l’Industriale, uno di fianco all’altro e qui nasce il Naviglio Grande. La sua storia è molto antica, si hanno infatti tracce di popolazioni celtiche che qui abitavano, si arriva al 1100 quando comincia la costruzione del Naviglio Grande e si arriva fin quasi ai giorni nostri con il canale Villoresi che è datato ai primi dell’Ottocento. Tra i due canali trascorrono circa 700 anni, ed è curioso vedere come oggigiorno vengano ancora utilizzati per lo stesso scopo di quando sono stati creati. C’è un sottile filo storico e geografico che mi piace ricordare, perché questi canali scorrono tra molti i paesi e allo stesso tempo uniscono la storia dei popoli che vi abitano».
Come sarà l’escursione di domenica?
«La passeggiata ha un tema molto chiaro: Il primo e l’ultimo Naviglio. Il primo è quello Grande che nasce proprio qui a Tornavento, mentre l’ultimo è il canale Villoresi. L’escursione dura un paio d’ore e si parte dalla ex Dogana. Insieme facciamo un viaggio tra la natura e la storia proprio alla scoperta dei canali. La camminata avviene su un percorso facile e con un dislivello leggero, circa 50 metri, dettagli che la rendono adatta a tutti, anche ai bambini. La strada è sterrata, raccomandiamo quindi calzature e abbigliamento adatto. Dalla Dogana si scende a vedere i canali. Mentre si cammina immersi nella natura e con l’acqua che scorre racconterò curiosità naturalistiche, informazioni sulla costruzione e aneddoti dei personaggi che hanno fatto la storia dei canali».
Ci anticipa una curiosità?
«Parleremo ad esempio di Carlo Cattaneo colui che aveva studiato un sistema per trasportare le barche contro corrente per fare meno fatica. Cattaneo aveva fatto addirittura un progetto molto ingegnoso, che poi di fatto si rivelò fallimentare perché costosissimo e poi, con l’arrivo della ferrovia, la sua idea crollò nel giro di pochissimi anni».
Sono davvero tante le iniziative organizzate alla ex Dogana. Chi vi partecipa?
«Il pubblico è davvero variegato: tanti i milanesi e i turisti, ma ci sono anche famiglie coi bimbi anche piccoli e poi persone che, come spesso succede, pur abitando queste zone, non le conoscono. In tanti sono abituati a vedere e vivere quotidianamente i luoghi senza però conoscerne la storia. La cosa bella di chi viene in visita la prima volta alla ex Dogana è che il più delle volte ritorna per partecipare alle tante iniziative o solo per camminare nella natura».
Sempre domenica c’è la possibilità di fare colazione insieme a lei. Di cosa si tratta?
«È un bel momento che vuole focalizzare l’attenzione del visitatore sul cibo e su quello che si mangia. La colazione infatti avviene rigorosamente con prodotti locali a km 0 e a marchio Parco del Ticino che arrivano direttamente dalla cascine della zona. In questo momento conviviale sono presente anche io e, oltre a conoscerci vicendevolmente, di solito i visitatori ne approfittano per chiedermi approfondimenti sulle cose narrate durante la camminata, o se si deve andare ancora alla scoperta della zona, mi chiedono di cominciare a raccontare loro cosa vedranno».
Qual è secondo lei il punto più bello?
«Penso sia il panorama che si apre sostando nella piazzetta di Tornavento: è una vista meravigliosa sul fiume Ticino, con l’innesto del Naviglio Grande che è un punto molto suggestivo. Da qui si domina un po’ tutta la valle del Ticino poiché siamo su di un terrazzamento e quindi sulla parte alta, e, se si è fortunati con il meteo, lo sguardo corre fino alle Alpi e al Monte Rosa».
Serena Minazzi
Domenica 28 alle 14.15 al centro parco ex Dogana austroungarica di Lonate Pozzolo, 5 euro e l’iscrizione è obbligatoria al 338.5828569. Il brunch è su prenotazione.
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