Ferrari 812 Superfast
Il suo 12 cilindri aspirato eroga la bellezza di 800 Cv
Veloce, divertente, insospettabilmente docile da domare, anche in condizioni vicine a quelle limite, la Ferrari 812 Superfast è un’auto che sa colpire dritto al cuore gli appassionati di motori e regalare loro gioia. La più potente stradale a 12 cilindri di serie della storia della Casa del Cavallino Rampante tocca, infatti, nuovi apici per fruibilità e facilità di guida, qualità già riconosciute alla precedente F12berlinetta, e le coniuga con prestazioni superlative ispirate dalla serie speciale limitata F12tdf, di cui riprende l’asse posteriore sterzante e con essa evolve il «passo corto virtuale». In vendita in Italia a 291.642 euro, la 812 Superfast si potrà ammirare da luglio nei saloni dei rivenditori del Cavallino Rampante e sarà consegnata ai clienti a partire da fine anno.
Il suo motore, incrementato nella cilindrata sino a 6.496 cc, è dotato di iniettori a 350 bar capaci di tre iniezioni per ciclo, una prima mondiale. Modificato per il 75% delle componenti rispetto al precedente V12, eroga 800 Cv a 8.500 giri al minuto. Oltre alla sua prontezza, alla guida si apprezzano dell’auto l’efficacia di risposta del servosterzo elettrico, al debutto su una Ferrari, il cambio ora fulmineo nei passaggi di marcia e alcune nuove calibrazioni nella gestione della dinamica veicolo. Caratteristiche che, insieme a una ripresa più pronta sin dai 1.500 giri, contribuiscono a permettere di godere la 812 anche nell’utilizzo quotidiano. È tra i cordoli, però, che la Superfast regala le soddisfazioni maggiori, come abbiamo potuto apprezzare sul circuito di Fiorano. Inutile provare a metterne in crisi il telaio per pungolarne la risposta, non tradisce mai, nemmeno con i controlli elettronici disattivati. Con il manettino in Race, invece, garantisce prestazioni costanti al limite anche per i piloti meno smaliziati, con i controlli presenti ma mai intrusivi. Solo in circuito, poi, si può apprezzare l’incremento di stabilità rispetto anche alla F12tdf, assicurato dalla raffinatissima aerodinamica «attiva» e dalle nuove appendici fisse. Soluzioni assecondate in maniera inappuntabile dal design che non è mai fine a se stesso ma trova sempre una ragion d’essere nella ricerca dell’eccellenza prestazionale. Perché su questa Rossa forma e tecnica si compenetrano in maniera indissolubile e la configurazione delle varie aree della carrozzeria, sono dettate dal raggiungimento di valori di efficienza aerodinamica elevatissimi.
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