SERIE D
Il Varese accende entusiasmi
Tre vittorie nei primi tre impegni ufficiali e un’impressione di solidità davvero positiva. E si impenna la corsa all’abbonamento: quota 900 vicina, si sogna di eguagliare le 1200 tessere del 2015
Inizialmente la preoccupazione tattica principale di Ernestino Ramella, allenatore del Varese, era quella di rendere solido il prediletto 4-2-3-1. Di riuscire, cioè, ad alzare barriere protettive adeguate pur giocando con quattro giocatori prettamente offensivi.
Bene, i primi riscontri lo hanno rasserenato. Numeri alla mano il Varese, nelle prime tre gare ufficiali della stagione, ha incassato un solo gol realizzandone 5. Non è una sentenza, ci mancherebbe: siamo soltanto all’inizio. Però è un’indicazione che ha una sua valenza, anche perché, come sottolinea l’allenatore biancorosso, «a Cuneo abbiamo concesso poco o niente agli avversari».
Il primo Varese stagionale ha raccolto tutto ciò che poteva: avanzata in Coppa Italia grazie ai successi su Varesina (2-0) e Pontisola (2-1), avvio brillante in campionato con il colpo nel big match contro il Cuneo (1-0). Particolare non trascurabile: tutte le gare sono state disputate in trasferta.
Quella apprezzata in questo primissimo scorcio di stagione è una squadra che si sforza di giocare rasoterra ma che non disdegna il ripiegamento e l’interdizione quando è ora di farlo. Una squadra che alterna fioretto e sciabola a seconda delle situazioni, badando al sodo quando è ora di farlo. Il fatto che i pericoli per la porta biancorossa siano stati limitati (soltanto in una porzione della ripresa contro il Pontisola c’è stata sofferenza vera) significa che i giocatori stanno assimilando le linee guida tracciate dal tecnico. Soprattutto gli esterni offensivi, che stanno capendo e svolgendo un lavoro importante in fase di contenimento.
Vincere a Cuneo senza due uomini chiave per l’attacco quali Giovio e Rolando, ha avuto un peso notevole. Così come indicativo sarà l’esame con la Folgore Caratese, formazione ambiziosa e imbottita di grandi firme. Oltretutto sarà il battesimo stagionale a Masnago: un motivo in più per fare bene e continuare gli studi da big.
Gli ultimi risultati stanno rilanciando alla grande una campagna abbonamenti che era partita a rilento.
Sarà per gli ottimi risultati delle prime gare ufficiali, sarà per il fatto che molte persone sono rientrate in città dopo le vacanze estive, sta di fatto che il numero di tifosi biancorossi che ha deciso di abbonarsi si è impennato in pochi giorni. La società ha fornito un nuovo dato ufficiale nel primo pomeriggio di giovedì 8: 823 abbonamenti. Un numero andato gonfiandosi nelle ore successive. Rimangono ancora tre giorni, fino alla partita casalinga contro la Folgore Caratese (stadio Franco Ossola, ore 15), per poter acquistare la tessera.
Gabriele Ciavarrella, presidente del Varese, la scorsa settimana aveva fissato un primo step soddisfacente a quota mille. A questo punto il traguardo pare decisamente tagliabile. Anzi, l’asticella si sposta più in alto: 1.200 tessere, il tetto toccato nella passata stagione, quella della rinascita. I canali per comprare l’abbonamento sono molteplici: ci si può abbonare sfruttando il circuito Ciao Ticket ( Varese Dischiin Galleria Manzoni), alla Fiera di Varese dove il club ha allestito uno stand, e sabato 10 nella sede in piazzale De Gasperi, dalle 15 alle 18. Domenica sarà possibile acquistare l’abbonamento allo stadio prima del debutto casalingo.
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