L’ACQUISTO
Il Varese prende Vingiano
Il mediano classe ’96 è in arrivo dal Seregno
Centrocampista aggressivo, di corsa e intensità, con piedi discreti e col pregio anagrafico di essere ancora Under.
Questa è l’istantanea di Umberto Vingiano, classe 1996, il giocatore individuato dal Varese per rimpolpare il centrocampo. Il colpo è in dirittura d’arrivo (l’ufficialità è attesa per oggi, martedì 13 dicembre), sarà il terzo innesto invernale dopo l’esterno offensivo Innocenti e l’attaccante Moretti.
Compagno di squadra di Rolando nella passata stagione a Bellinzago, in uscita dal Seregno dove ha giocato con Innocenti (11 presenze), il ventenne di Cirié è il mediano preannunciato (senza svelarne il nome) dal ds Alessandro Merlin nel dopo-gara di Busto Garolfo.
Vingiano andrebbe a coprire la grave falla aperta a centrocampo dall’infortunio di Zazzi: una perdita dall’incidenza doppia se si sommano la qualità del milanese e la sua importanza in chiave juniores essendo un ‘97.
Numeri e credenziali, tuttavia, impongono Vingiano non solo come uomo in grado di rispondere ad un’esigenza immediata, ma anche come elemento capace di irrobustire nel complesso il centrocampo: ha già accumulato 76 presenze in serie D con Pro Settimo, Bellinzago e Seregno. Coi torinesi ha vinto l’Eccellenza, con i novaresi la serie D nella passata stagione.
Che l’emergenza infortuni abbia accorciato la coperta biancorossa, del resto, è parso evidente nelle ultime domeniche. Soprattutto a centrocampo, dove Baiano è stato costretto a “inventare” il 97 Cusinato interno nella mediana a due.
Vingiano può dare una grossa mano in questo senso, ma non risolvere tutti i problemini di una squadra che pur migliorando sensibilmente i dati realizzativi, per quanto visto a Busto Garolfo fatica a “spaccare” partite bloccate. Scapini, autore di gol pesanti nella prima parte della stagione (5 in totale), è in fase involutiva: non segna da sei gare, sembra aver perso smalto. Giovio, che prima punta non è, ha realizzato 6 reti sfruttando però 4 rigori. E l’infortunio di Piracciniha tolto dall’arco di Baiano una freccia preziosa.
Ora c’è Moretti, preso per rimpiazzare Piraccini: è appena arrivato ed è già andato a bersaglio ma saranno solo i prossimi mesi a dire quanto potrà dare.
Con le incognite dei tempi di recupero dello stesso Piraccini e di Zazzi, e della tenuta fisica di Bottone, resta da capire, allora, se accadrà ancora qualcosa sul mercato. Per provare a vincere il campionato Baiano aveva chiesto, al netto degli infortuni recenti, un attaccante e un centrocampista in grado di fare la differenza oltre ad un cambio over sugli esterni. Quest’ultimo è stato individuato in Innocenti, mentre il reperimento degli altri due rinforzi top (in teoria da controbilanciare con delle uscite) si è rivelato molto complicato.
A questo punto la situazione potrebbe cristallizzarsi così come è, anche perché Merlin, domenica, ha detto chiaro e tondo che «in attacco non ci manca nulla».
Non resta che aspettare la chiusura della finestra invernale (venerdì 16 dicembre, ore 19). E poi verificare sul campo se davvero il Varese avrà potenziale e forze per lottare sino in fondo in chiave Lega Pro.
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