FUTURO BIANCOROSSO
Il Varese riparte da Iacolino
Calcio: c’è l’accordo tra la società e il nuovo allenatore. «Questa è la piazza più importante della serie D»
Ha valutato, soppesato, riflettuto a fondo. Ma alla fine s’è lasciato convincere e ha detto sì. Perché evidentemente il progetto del nuovo Varese lo stuzzica. E pure parecchio. Già due settimane fa, su queste colonne, aveva espresso il suo desiderio di approdare a Masnago. E da ieri sera, 9 giugno, il suo sbarco nell’universo biancorosso è realtà.
Salvatore Iacolino, 66 anni, è il nuovo allenatore del Varese Calcio. L’ufficialità è arrivata alle 21.30, poche ore dopo la visita del tecnico originario di Agrigento nella contea dei laghi. Nella “città giardino” ha incontrato il presidente Aldo Taddeo, il d.g. Paolo Basile e il confermato d.s. Alessandro Merlin, ha visitato anche il centro sportivo di Albizzate (che sarà probabilmente il campo di allenamento della prima squadra nella prossima stagione) ed è tornato a casa con la promessa di dare una risposta in tempi brevissimi. Risposta positiva, fortunatamente per la società di piazzale De Gasperi, visto che Iacolino è sicuramente il tecnico migliore disponibile per la serie D. Per il suo passato e pure per il suo presente: ha vinto infatti la bellezza di sette campionati nella massima categoria dei dilettanti, compreso l’ultimo alla guida del Cuneo.
«Perché Varese? Perché è la piazza più importante della serie D - dice convinto Iacolino al telefono dal Piemonte -. L’essere stato scelto dalla dirigenza è un motivo di grande orgoglio per me: ho vinto tanto ma se dovessi vincere anche a Varese sarebbe la ciliegina sulla torta».
Servizio completo sulla Prealpina di sabato 10 giugno
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