L’EMERGENZA
Incendi e danni: colpa del vento
Roghi da Tradate a Laveno. Tetti scoperchiati e alberi caduti
Il bilancio dei danni provocati dal vento è stato un vero e proprio bollettino di guerra: incendi, tetti scoperchiati, alberi sradicati, strade chiuse per rami piovuti sull’asfalto, interi quartieri al buio e stop ai traghetti sul lago Maggiore. Decine di interventi dei vigili del fuoco. Del resto, le raffiche che hanno soffiato su tutta la provincia sono state di intensità eccezionale: i dati del Centro geofisico prealpino parlano di oltre cento chilometri orari al Campo dei Fiori, 70 nel capoluogo, 80 a Cuvio, 84 a Malpensa e 90 a Bodio Lomnago, poi 77 a Tradate e via via a diminuire fino ai 35 chilometri all’ora a Saronno. A Varese, i problemi principali si sono avuti in via Gasparotto: vicino alla chiesa di Loreto un grosso pino è caduto sulla carreggiata, costringendo la Polizia locale a chiudere la strada e deviare il traffico.
TRADATE – Tra Abbiate Guazzone, Locate Varesino e via Madonna delle Vigne, a causa di cavi elettrici tranciati da alberi caduti si è sviluppato un violento incendio. All’inizio si era ipotizzato anche lo sgombero di alcune case, ma il vento ha cambiato direzione, dirigendo le fiamme in aree non abitate.
VENEGONO SUPERIORE – Un innesco analogo avrebbe anche il rogo sviluppatosi in località Pianbosco: le fiamme sono arrivate a lambire alcune case, che sono state evacuate per precauzione. È stato richiesto anche l’intervento di un’ambulanza per assistenza.
CITTIGLIO - All’ingresso dell’ospedale Pia Luvini, intorno alle 18, il vento ha fatto volare via la tettoia dell’accesso al pronto soccorso: la struttura è caduta sul cortile. Sempre a Cittiglio, in via Valcuvia, è scoppiato un incendio nel giardino di una villa.
INDUNO OLONA - Alla stessa ora, a Induno, alcuni rami del grosso faggio del parco di Villa Castiglioni sono caduti su via Tabacchi: è stato anche colpito un suv Peugeot, ma non ci sono stati feriti. Piante abbattute anche in via Dobbiaco.
COCQUIO TREVISAGO – La zona del Medio Verbano è stata letteralmente flagellata. Tra le segnalazioni, transenne volate in mezzo alla strada, in via Madonnina; poi un albero caduto in un cortile privato a Caldana, dove un’altra pianta ha centrato in pieno un’auto in sosta, in contrada Carnisio. Sul posto, insieme ai vigili del fuoco, anche la Protezione civile.
BESOZZO – In via Milano sono “piovuti” cartelli sulla strada, tanto che si è reso necessario l’intervento dei carabinieri. I militari hanno dovuto gestire la viabilità, fino all’arrivo dei pompieri, anche a poca distanza, tra Bregano e Biandronno,in via Roma: un grosso albero è caduto proprio a ridosso di una curva.
LAVENO MOMBELLO– Protezione civile e vigili del fuoco sono corsi in via Profarè: un capanno degli attrezzi all’interno di una proprietà privata è stato devastato da un incendio, con le fiamme arrivate a minacciare la casa vicina. La rapidità di intervento ha permesso di evitare il peggio. Il vento ha causato disagi pesanti anche sul Verbano: i traghetti della Navigazione Laghi, che collegano le due sponde del Maggiore, sono stati interrotti a partire dalle 18.30. E’ stato fatto un ulteriore tentativo alle 20.30 ma le condizioni sono state giudicate troppo critiche.
LUINO – Alcune zone di Luino e dintorni hanno dovuto fare i conti con frequenti blackout, inoltre sono caduti alcuni alberi sul lungolago.
CUVIO – Le raffiche hanno divelto le coperture di due condomini, in via Erminia Maggi, con le lamiere che sono arrivate sulla strada, centrando in pieno alcune vetture posteggiate. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri per fornire assistenza.
BARASSO – Il vento ha fatto molti danni anche in questa zona: il telo di copertura del centro sportivo Magister è stato letteralmente rovesciato. In piazza San Martino si sono staccati alcuni grossi rami da un albero e hanno bloccato il passaggio. Problemi di fornitura dell’energia elettrica in tutta la zona, fino a Luvinate compresa.
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