Rep. Ceca
Immigrati, Magris: a Praga in atto regressione barbarica
Roma, 26 ott. (askanews) - Praga è in preda a una regressione politica di tipo barbarico, secondo quanto affermato oggi da Claudio Magris, nella capitale ceca per ricevere il premio Franz Kafka. Lo scrittore triestino - il quale ha espresso un giudizio simile anche per Polonia e Ungheria - ne ha parlato rispondendo a una domanda sulla crisi dei migranti e sull'atteggiamento di chiusura mostrato dai paesi dell'Europa centrale. Il tutto a margine di una conferenza stampa organizzata oggi presso l'Istituto Italiano di Cultura.
"L'atteggiamento di chiusura - ha detto Magris - è oggi certamente un problema del mondo, non solo di questi paesi. Fatta questa premessa, ciò che più mi impressiona e mi addolora - soprattutto a Praga, che considero la mia seconda città natale - è questa regressione politica di tipo barbarico, un fenomeno che indubbiamente c'è stato e che riguarda anche la Polonia l'Ungheria.
L'intellettuale italiano, famoso in tutto il mondo per i suoi studi e i suoi scritti sulla cultura e la letteratura della Mitteleuropa, ha anche provato a individuare una causa di questa situazione: "Credo, come possibile spiegazione, che in questi paesi, visto tutto il periodo di illibertà sofferta durante il regime pre '89, ci sia ancora la necessità, non dico di leccarsi le ferite, ma di concentrarsi sulla propria identità, a lungo violata, oltraggiata. Magari anche oggi, quando non c'è più questa necessità di difendere in questo modo la propria identità. Direi che potrebbe essere una forma di concentrazione involutiva su se stessi, che assume le forme di una regressione politica di questo tipo, oggettivamente intollerabile".
Durante la conferenza stampa odierna, Magris ha ringraziato la Spolecnost Franze Kafky (Franz Kafka Society), l'associazione culturale che organizza il premio con il patrocinio del Senato ceco e del sindaco di Praga.
"Quando per la prima volta mi hanno detto di questo premio, inizialmente ho pensato a uno scherzo, in stile Jaroslva Hasek, o magari una storia di Karel Capek, dove succedono questi equivoci. Non per falsa modestia, perché durante la mia carriera ho avuto altri riconoscimenti, ma prendere un premio che si chiama Kafka ha un significato per me del tutto particolare, anche perché questo è uno scrittore senza il quale considero impensabile la vita, in particolare la mia mia vita".
La consegna del riconoscimento è in programma domani nel corso di una cerimonia che si svolgerà nei saloni di rappresentanza dello storico Municipio della Città vecchia di Praga.
Questa sera Magris sarà invece protagonista di una serata letteraria all'Istituto Italiano di Cultura, e sarà moderato dal professor Jiri Pelan, considerato il principe delle italianistica in Repubblica ceca.
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