Azerbaigian
In Azerbaigian al via Giochi Europei, dopo incidente alle atlete
Le tre austriache di nuoto sincronizzato investite da navetta
Baku, 12 giu. (askanews) - Vigilia nefasta per i primi Giochi europei che si aprono oggi a Baku in Azerbaigian. Il governo della repubblica ex sovietica, oltre a dover controbattere alle critiche mosse dalle Ong e dalle istituzioni internazionali sul rispetto dei diritti umani, ha dovuto fare i conti con i primi problemi legati alla sicurezza dopo che tre atlete del nuoto sincronizzato della squadra austriaca sono state investite da un bus navetta nel villaggio olimpico.
Vanessa Sahinovic, Luna Pajer e Verena Breit, sono state investite dal pulmino mentre camminavano sul marciapiede. Per la prima, 15 anni, politraumi e fratture multiple e il rientro immediato in Austria insieme alla compagna di squadra Pajer. Per Berit invece qualche livido e molta paura.
I giochi, che iniziano oggi e continueranno fino al 28 giugno, non si aprono sotto i migliori auspici. Ilham Aliev, che guida la repubblica ex sovietica del Caucaso dal 2003, dopo essere succeduto a suo padre, spera che i giochi siano una vetrina per il Paese e la sua presunta modernizzazione.
"Dietro l'immagine di una nazione moderna e aperta, l'Azerbaigian è uno stato dove la critica delle istituzioni è bandita con la repressione, secondo Amnesty International, organizzazione dichiarata non gradita da Baku. Il mondo sportivo, però, è rimasto in silenzio fino ad oggi. Soltanto il Comitato Olimpico tedesco si è unito all'appello lanciato da Michel Forst, rappresentante speciale dell'Onu per la situazione dei difensori dei diritti umani che aveva chiesto la liberazione dei prigionieri politici. Ma per Aliev si tratta di una campagna denigratoria orchestrata dall'estero.
(fonte Afp)
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