SERIE D
In che mani finirà il Varese?
Il portiere del prossimo campionato: Pissardo resta la prima opzione, ma c’è da convincere l’Inter proprietaria del cartellino
Il Varese giocherà tutte le carte a disposizione per trattenere Marco Pissardo. Ma sarà un’operazione difficile. Dipenderà dall’Inter, proprietaria del giocatore, e dalle valutazioni che farà.
Il d.s. biancorosso Alessandro Merlin ha chiesto un incontro a Roberto Samaden, responsabile del settore giovanile nerazzurro: appuntamento nei prossimi giorni. Il messaggio che lancerà sarà più o meno il seguente: Pissardo ha fatto molto bene a Varese dove ha trovato il posto ideale per crescere, la società punta a vincere la Serie D, per il giovane portiere potrebbe essere l’anno dell’ulteriore salto di qualità in grado di fargli poi spiccare un balzo deciso nel professionismo.
La Lega Pro, tuttavia, potrebbe diventare realtà già fra poche settimane: alcuni club della vecchia Serie C gli hanno messo gli occhi addosso. Se l’Inter gli farà un contratto da professionista il Varese non avrà chance; se invece il club meneghino sceglierà la soluzione del pre-contratto, quindi l’addestramento tecnico, un nuovo trasferimento in prestito ai piedi del Sacro Monte diventerebbe fattibile.
Eccoci, dunque, al dilemma per l’Inter e Pissardo: meglio andare subito in Lega Pro col rischio di giocare poco, o disputare un’altra annata in una Serie D a vincere per completare la maturazione? Va da sé che per i biancorossi trattenere un portiere classe 98 così affidabile sarebbe un’ottima cosa; ma è altrettanto comprensibile come la prospettiva del professionismo immediato possa allettare il ragazzo.
Di certo il nuovo mister varesino, Salvatore Iacolino, è intenzionato a collocare uno dei quattro under obbligatori proprio in porta (nella prossima stagione dovranno andare in campo un ragazzo del 99, due del 98, uno del 97).
Il faccia a faccia Merlin-Samaden, comunque, non si limiterà al tema Pissardo: verrà esplorata anche la possibilità di trasferire in prestito a Varese uno o due ragazzi di movimento.
Verosimilmente due difensori. Le grandi manovre varesine per le coperture under, del resto, devono ancora entrare nel vivo. La società di piazzale De Gasperi, oltre a bussare alla porta nerazzurra, batte altre due piste che portano a grandi club: quella in direzione Napoli, sodalizio con il quale potrebbe essere abbozzata una collaborazione tecnica più ampia, e quella verso la Juventus.
E gli under della passata stagione? Due i ragazzi maggiormente sotto i riflettori: il centrocampista Federico Zazzi e l’esterno basso Davis Talarico (sondato da Albinoleffe, Cuneo e Monza). Entrambi classe 97, sono ancora utili per gli obblighi juniores. E comunque, al di là di questo discorso, hanno dimostrato di possedere doti interessanti. Non a caso il loro sogno è quello di salire in Lega Pro.
Ma anche in questo caso emerge il dubbio già esposto per Pissardo: meglio andare immediatamente nella terza serie nazionale con l’incognita legata al minutaggio o giocarsi la chance di un campionato da protagonisti in D? La sensazione è che il discorso giovani non si risolverà così alla svelta. Non sono escluse sorprese.
© Riproduzione Riservata