LE ESEQUIE
In duemila per l’addio a Alessandro
Duemila persone, forse più, si sono radunate nella chiesa di San Giulio e nella piazza antistante. Dall’altare, il parroco don Gabriele Gioia ha concelebrato i funerali di Alessandro Giani, il diciottenne morto a Cairate, precipitando per oltre sei metri nella dismessa cartiera della Vita Mayer.
Il pomeriggio di martedì 29 dicembre Cassano Magnago s’è fermata per stringersi a Daniela e Davide, i genitori di Alessandro e a sua sorella, Serena. Con loro c’erano i ragazzi dell’oratorio, i compagni di pedale della Cassanese, gli amici, i compagni di scuola, i conoscenti. E chi ha voluto pregare in un pomeriggio di sole per una vita spezzata eppure capace di dare speranza ad altre dodici esistenze. Donando infatti gli organi di Alessandro, la sua famiglia ha permesso ad altre persone di continuare a vivere, così come alla fine della messa, le offerte raccolte sono state donate ai ragazzi cassanesi che parteciperanno, la prossima estate, alla Giornata Mondiale della Gioventù che si terrà a Cracovia. Un modo per realizzare un desiderio di Alessandro: quello di essere là anche lui, seppure “solo” nel cuore dei suoi amici.
Ampi servizi sulla Prealpina di mercoledì 30 dicembre.
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