LA LEGGE
In Fiera contro gli sprechi
Mai più alimentari buoni gettati nella spazzatura. Gadda e Cobolli Gigli spiegano la legge che piace a grande distribuzione e ai bisognosi
Una legge che è piaciuta ai supermercati, alle associazioni di volontariato e pure a una parte delle opposizioni tanto che, come ha ricordato Giovanni Cobolli Gigli, presidente di Federdistribuzione, al Senato non è stata toccata di una virgola.
Roba da far impallidire pure i renziani di ferro, visto che a quanto pare il bicameralismo perfetto parrebbe, almeno in questo caso, non rallentare l’iter legislativo. Basterebbe scrivere bene le leggi.
E, a quanto pare, visto che ha messo tutti d’accordo, la Legge Gadda contro lo spreco alimentare, sarebbe stata scritta bene. Certo, essendo appena passata in Parlamento, i risultati sul campo verranno, ma le premesse ci sono tutte.
L’argomento è stato trattato sabato 10 settembre alla Fiera di Varese, la provincia originaria di Maria Chiara Gadda, la deputata del Partito democratico da cui ha preso il nome la norma.
«In Italia - ha detto alla platea della Schiranna - le eccedenze alimentari sono pari a 5,6 milioni di tonnellate l’anno, ma se ne recupera soltanto il 10%. Ora sarà più facile destinare questi alimenti a chi è in difficoltà, snellendo la giungla burocratica riguardante la fiscalità, la sanità e tanti altri aspetti».
Le norme sono piaciute pure ai colossi dei supermercati.
«Finalmente è stata scritta una legge - ha affermato Cobolli Gigli - che semplifica e facilita. Non solo: mentre prima le donazioni costavano di più rispetto al buttare nella pattumiera, ora si è ribaltata la concezione. Si stimola il dono, senza obbligarlo come avvenuto in Francia, anche grazie a incentivi legati all’Iva».
Al tavolo dei relatori sedeva pure Jimmy Ghione, inviato di Striscia la Notizia.
«Nella nostra trasmissione televisiva - ha raccontato - ci siamo occupati per anni degli sprechi alimentari. Finalmente arriva una legge che dovrebbe diminuirli drasticamente: verificheremo con i nostri servizi che le nuove norme, a favore del prossimo, vengano applicate correttamente».
Ampio servizio sulla Prealpina di domenica 11 settembre.
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