INSEGUIMENTO
In fuga con patente falsa
Trentaquattrenne in auto con quattro minorenni, alcolici e marijuana: l’uomo è stato denunciato, i ragazzi multati
Non c’è niente di male nel prendere in auto quattro ragazzini minorenni e nel portarli a fare un giro dalle parti della stazione. Ma il 34enne al volante della macchina aveva una patente falsa, e i quattro ragazzini avevano alcolici e marijuana. Così quando gli agenti della polizia locale hanno cercato di fermarlo per un controllo, lui ha spinto sull’acceleratore e si è lanciato in un fuga spericolata, terminata qualche chilometro più in là. Alla fine, l’autista, un italiano di 34 anni, è stato multato per guida senza patente e denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e possesso di documenti falsi. Nei guai anche i quattro minorenni, due ragazzi di 16 e 17 anni e due ragazze di 15 e 16, tutti italiani. Tutti sono stati multati per la violazione del regolamento di polizia urbana in materia di alcolici, ma nelle tasche di uno di loro gli agenti hanno trovato anche della marijuana e questo ha comportato la segnalazione alla Prefettura di Milano del nome del ragazzo, ora ufficialmente catalogato come assuntore di stupefacenti.
Tutto è cominciato in piazza Butti, dove alcuni agenti impegnati in un normale controllo hanno notato un’auto di grossa cilindrata con un uomo al volante. Sulla macchina anche quattro ragazzi che bevono, gli agenti si avvicinano e chiedono all’uomo di mostrare i documenti. Quello per tutta risposta sterza bruscamente e parte a tutta velocità mancando di poco l’agente davanti al cofano. Subito inizia l’inseguimento, anche grazie alla segnalazione di un cittadino pochi minuti dopo i quattro ragazzi sono raggiunti nei pressi dello stadio Mari. L’uomo li ha scaricati lì, in mano hanno ancora le bottiglie. Nelle tasche di uno di loro c’è la droga, tutti sono accompagnati al comando di corso Magenta, dove poco dopo sono raggiunti dai loro genitori. I guai più grossi sono per il ragazzo che aveva la droga, gli altri se la cavano con la multa per aver bevuto alcol dove non potevano.
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