DOMENICA 23 APRILE
In trincea a suon di musica con gli Amici del Monte Orsa
In Lombardia ci sono ben nove siti Unesco di cui quattro nel Varesotto. Famosi i siti palafitticoli (Isolino Virginia, Bodio e Cadrezzate), l’area archeologica di Castelseprio-Torba e il Sacro Monte, ma in pochi sanno però che dall’agosto 2010 anche il versante italiano del Monte San Giorgio con i monti Pravello e Orsa è patrimonio naturalistico tutelato dall’Unesco. L’area montuosa infatti è considerata la miglior sequenza fossilifera per la vita marina nel Triassico Medio. Circa 245-230 milioni di anni fa questo ambiente era una laguna tropicale in cui vivevano rettili, pesci, bivalvi, ammoniti, echinodermi, crostacei tra cui il noto Besanosauro, un ittiosauro di 6 metri, e il Saltriosauro, il più grande dinosauro carnivoro scoperto in Italia lungo 8 metri. Lungo queste montagne confinanti con la Svizzera inoltre è stata anche costruita tra il 1915 e il 1918 la Linea Cadorna un sistema di fortificazioni per fermare durante il primo conflitto mondiale l’invasione delle truppe austroungariche.
A prendersi cura di questo territorio e del Monte Orsa in particolare, con l’amore e il rispetto che meritano, è l’associazione Amo - Amici del Monte Orsa fondata nel 2016 da Claudio Gavarini, oggi presidente, è formata da una quindicina di amici della zona di Saltrio. «Il nostro scopo è quello di valorizzare il territorio molto bello ma poco conosciuto anche dalla gente che vi abita - dice Andrea Magnoni, uno dei consiglieri di Amo -, e per valorizzarlo organizziamo visite guidate. Tante le richieste che ci arrivano in particolar modo dalle scuole medie anche milanesi che conoscono la Linea Cadorna solo attraverso i libri di storia mentre con noi hanno l’occasione di vederla e viverla».
Per la festa della Liberazione, l’associazione organizza domenica 23 una visita in trincea a suon di musica e rievocazioni storiche. «Dopo aver lasciato l’auto al colle Sant’Elia ci si incammina lungo una strada asfaltata, ma chiusa al traffico, facilmente percorribile fino a raggiungere il percorso interno alle trincee - racconta Magnoni -. I camminamenti sono ben conservati perché da circa un anno e mezzo ce ne occupiamo pulendoli e rimettendoli in sesto. In diverse postazioni abbiamo organizzato degli intrattenimenti a tema: dei complessini che diffondono musica da camera, dei suonatori di tromba e dei figuranti vestiti di tutto punto che simulano degli interventi della Prima guerra mondiale. Una volta giunti in vetta al monte Pravello c’è la possibilità di degustare vini e prodotti tipici della zona. Attualmente gli iscritti sono circa 140, ma c’è ancora posto dato che il numero massimo è di 300 persone».
Tra i tanti progetti dell’associazione c’è quello di consentire, costruendo una passerella e uno scivolo, ai disabili di godere del piccolo balcone panoramico che guarda verso la Svizzera e il lago Ceresio. «In questo modo - conclude Magnoni -. Si raggiungerebbe il terrazzino panoramico, piccolo sì, ma finalmente fruibile da tutti».
Serena Minazzi
Linea Cadorna... in musica - Domenica 23 alle 9 al colle Sant’Elia a Viggiù, escursione guidata e animata lungo le trincee, in vetta degustazione, 12 euro. Iscrizione obbligatoria al 331.3491666 o www.amicidelmonteorsa.com.
Domenica 23 aprile lungo la Linea Cadorna concerti
e rievocazioni storiche
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