IN CUCINA
In un libro i sapori mediterranei dell’isola di Cipro
Sono sapori che riportano alle origini, quelli della cucina cipriota. E lo racconta Christina Loucas nel suo lavoro «La cucina di Afrodite. Ricette e sapori di Cipro» pubblicato da Nomos Edizioni (24,90 euro). Perché Cipro e Afrodite? La leggenda narra che la dea Afrodite sia nata nell’isola, dalla spuma delle acque di Loutratis Afroditis, una bella scogliera bianca con un mare blu ipnotico da cui davvero la spuma delle onde sembra essere solida, a un’ora di auto da Paphos. Storie così affascinanti quelle della cultura cipriota che l’avvocato Christina Loucas ha deciso di raccontare insieme alla sua storia personale: dopo aver lasciato la professione forense per dedicarsi al suo blog a causa della scoperta di una malattia. Da qui ha trasformato la sua passione per cucina, fotografia e per la stessa Cipro in un libro. La cucina di Cipro rappresenta la quintessenza della Mediterraneità. Così come la storia e la cultura del paese, anche la cucina risente dell’influenza dei vari popoli che qui hanno abitato nel corso dei secoli. Ovviamente c’è una forte impronta greca e turca, con sapori mediorientali altrettanto evidenti. Cosa racconta Loucas: si parte con il caffè che i ciprioti bevono in quantità industriali e, ancora, inserendo l’acqua di arancio nei piatti. Fra le tante ricette (una la trovate qui sotto) ci sono insalata di fichi d’india (si dovrà aspettare fine agosto con i fichi d’India che arrivano dalla Sicilia), ancora i muffin speziati alle zucchine (questo il periodo), stufato di polipo al vino, stufato di coniglio, souwlaki cipriota, baklava al pistacchio, crostata di prugne all’acqua di rose e budino al mosto di uva.
Ecco la ricetta:
Pilaf di bulgur al pomodoro
Ingredienti per 2 o 3 porzioni:
90 g di scalogno tritato finemente
30 g di pasta tipo vermicelli
180 g di bulgur fine
3 cucchiai di olio d’oliva
500 g di pomodori frullati (pesati dopo essere stati frullati)
2 tazze di acqua
sale secondo i gusti
Procedimento:
Scaldare l’olio d’oliva in una pentola di medie dimensioni a fuoco medio-alto. Quando è caldo aggiungere lo scalogno e soffriggere per un minuto. Aggiungere i vermicellini e friggerli per due minuti fino a che non diventano opachi. Non lasciare bruciare la cipolla o i vermicelli. Aggiungere il bulgur e mescolare fino a che è ricoperto di olio. Aggiungere i pomodori frullati, l’acqua e il sale secondo i gusti. Cuocere a fuoco medio con un coperchio, mescolare di tanto in tanto così che il composto non si attacchi. Cuocere per dieci minuti, quindi togliere la pentola dal fuoco, mescolare il pilaf, rimettere il coperchio e lasciare riposare per altri dieci minuti prima di servire.
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