LATITANTE
Incassa la pensione: arrestato
Ricercato dopo che la condanna per fallimento fraudolento era passata in giudicato: fermato all’uscita dalla banca
Condannato in via definitiva a quattro anni di reclusione per un fallimento fraudolento, da due anni aveva fatto perdere le sue tracce trasferendosi all’estero. Nell’Alto Milanese tornava solo per incassare la pensione, ed è stato così che i carabinieri della compagnia di Legnano gli hanno teso una trappola, riuscendo finalmente ad arrestarlo.
Operazione singolare, quella condotta dai militari comandati dal capitano Francesco Cantarella: per riuscire a incastrare un latitante settantenne, i carabinieri lo hanno aspettato nell’unico posto dove sapevano che prima o poi sarebbe passato. Cioè davanti alla banca dove ogni mese continuava a farsi accreditare la pensione. Due anni fa l’uomo, ex imprenditore, era sparito nel nulla. Poco prima che il tribunale lo condannasse, aveva pensato di trasferirsi all’estero, dove nel caso in cui per lui le cose si fossero messe male la giustizia avrebbe fatto più fatica a raggiungerlo. In effetti aveva visto giusto, perché quando il tribunale aveva emesso a suo carico una condanna a quattro anni di reclusione, i carabinieri non sapevano più dove andare a trovarlo per eseguire l’ordine di carcerazione. C’è voluta un po’ di pazienza, ma alla fine l’uomo è tornato in Italia. E quando è uscito dalla banca ha trovato ad attenderlo i militari, che lo hanno informato della condanna emessa a suo carico e gli hanno notificato l’ordine di carcerazione. Ora si trova in una cella del carcere di Busto Arsizio, dove resterà per un po’.
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