LA SITUAZIONE
Incendi, scatta l’allarme
La protezione civile: vento, clima secco e alte temperature mettono a rischio i boschi
Allerta regionale della protezione civile per il rischio di incendi boschivi a seguito della situazione di vento e secco, oltre che per il caldo anomalo per la stagione. Si tratta di un’allerta diffusa già da qualche giorno, dopo che si sono registrati i primi incendi sul territorio. Per la provincia di Varese, oltre all’incendio di sterpaglie segnalate in diverse zone, è noto il vasto incendio che ha interessato quattro ettari di bosco nei giorni scorsi, fra Natale e Santo Stefano, nella frazione Avigno, sul versante collinare fra Cremenaga e Ponte Tresa. Qui oltre ai vigili del fuoco di Luino, sono stati impegnati per due giorni anche alcuni gruppi di volontari AIB (Anti Incendio Boschivo) della zona.
Il rogo potrebbe essere di origine dolosa o accidentale, ed è un chiaro campanello di allarme. Così la Regione Lombardia il 26 dicembre ha emesso un comunicato, in cui si legge: «La sala operativa della Protezione civile della Regione Lombardia, la cui attività è coordinata dall’assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione Simona Bordonali, ha emesso una comunicazione di moderata criticità ( Codice Arancio) per rischio incendi boschivi su Alpi, Prealpi centrali e orientali dal 27 dicembre e sino al perdurare della situazione». Anche il Canton Ticino, ma con un codice di pericolo più marcato, ha diffuso l’allerta che riguarda l’area che va da Lugano a Bellinzona e da Martigny a Naters e oltre.
Per il fine settimana, vale a dire per fine anno, Locarno Monti annuncia che non si avranno grandi novità. A parte qualche banco nuvoloso domani mattina, venerdì 30, ancora giornate soleggiate e non fredde con temperature che si manterranno leggermente al di sopra della media stagionale. Con una simile situazione meteo è chiaro che in particolare il sottobosco delle nostre zone è esposto ad una moderata criticità. Pertanto, anche se non è ancora scattata una vera e propria allerta da codice rosso è tuttavia consigliabile evitare l’accensione all’aperto di fuochi nei boschi o a distanza inferiore a 100 metri.
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