INSUBRIA
Incendio, come uscirne
Serata di studio nell’aula magna di via Ravasi sulle conseguenze del rogo di autunno al Campo dei Fiori
Dopo il drammatico incendio che ha colpito il territorio del Parco regionale Campo dei Fiori tra ottobre e novembre, è tempo di fare il punto della situazione. Sono molte, infatti, le domande che ogni singolo cittadino si è posto riguardo a cosa è successo e cosa succederà a un territorio attorno al quale ci si è ritrovati compatti nel momento del bisogno.
Per dare delle risposte, il Parco Campo dei Fiori e l’Università degli studi dell’Insubria hanno organizzato venerdì 12, alle 20.30 nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Via Ravasi 2, un incontro aperto al pubblico dal titolo “Fuoco doloso, territorio dolente. Quali priorità da affrontare e quali percorsi intraprendere dopo l’incendio al Parco Campo dei Fiori?”.
La serata prevede l’intervento di esperti che possano accompagnarci nel percorso di conoscenza degli impatti indotti dagli incendi nelle aree prealpine, comprendere cosa è accaduto a causa degli incendi dove noi non vediamo, cioè nel sottosuolo e nelle nostre aree carsiche e alle acque che le percorrono, e cosa invece ai nostri boschi e alla splendida riserva di biodiversità che il Parco con il massiccio del campo dei Fiori rappresenta.
Aprirà la serata il dottor Marco Moretti, ricercatore al WSL Svizzera (Istituto Federale di Ricerca per le Foreste, la Neve e il Paesaggio), che per cinque anni ha studiato le influenze degli incendi sugli ecosistemi.
La fotografia della situazione del sottosuolo verrà illustrata da Vincenzo Maffei (Arpa Lombardia) e da Alessandro Uggeri (Gruppo Speleo CAI Varese) che esporranno l’analisi degli impatti nelle aree carsiche e l’analisi delle potenziali alterazioni delle acque sotterranee.
Si parlerà poi delle aree boscose (il dottor Enrico Zini presenterà il programma del Monitoraggio satellitare e rilievi da drone, mentre Alessandro Nicoloso, dottore forestale estensore del Piano di Indirizzo Forestale, fornirà una panoramica degli impatti e degli scenari futuri). Sarà invece compito del professor Bruno Cerabolini dell’Università degli Studi dell’Insubria fornire un quadro riassuntivo e sintetico sulle attività che verranno svolte a partire dalla prossima primavera nell’area che ha subito l’incendio e aiuterà a tracciare il percorso che, da un punto di vista scientifico e gestionale, dovrà essere preso in considerazione nel medio-lungo periodo per operare un restauro ambientale che ponga al centro dell’attenzione il ripristino delle funzionalità degli ecosistemi.
Modererà il dibattito il professor Adriano Martinoli dell’Università degli Studi dell’Insubria e apriranno l’incontro il Rettore, professor Alberto Coen Porisini e il Presidente del Parco Campo dei Fiori, Giuseppe Barra.
© Riproduzione Riservata