L.elettorale
Incontro Renzi-Alfano su legge elettorale, "posizioni distanti"
Ap si riserva decisione dopo direzione Pd, summit centristi giovedì
Roma, 29 mag. (askanews) - "Le posizioni di Pd e Ap sulla riforma della legge elettorale restano distanti". È la conclusione tratta dallo stesso Matteo Renzi di un incontro avuto oggi al Nazareno con il leader di Ap, Angelino Alfano, e il capigruppo parlamentare Maurizio Lupi, secondo quanto viene riferito dallo stesso Lupi nel corso della registrazione di 'Porta a Porta'.
Nell'incontro, sempre nella ricostruzione fornita da Lupi, Ap ha posto con forza il no alla soglia di sbarramento al 5% prevista "nel sistema tedesco, che tedesco non è, su cui Pd, M5S e Fi hanno realizzato una convergenza", denunciando come questo comprometta la "rappresentatività del prossimo Parlamento da cui resteranno fuori forze politiche che alle ultime elezioni europee hanno raccolto da un milione e 250mila voti fino a un milione e 900mila". Inoltre, Ap ha sottolineato come la possibilità di elezioni in autunno a manovra non ancora approvata non rappresenti "l'interesse del paese e ne costituisca un rischio".
Le osservazioni del ministro degli Esteri e dei capigruppo del suo partito, però, non hanno fatto cambiare idea al segretario del Pd perché, come ha riferito lo stesso Lupi, "la conclusione di Renzi è stata che le posizioni restano distanti". Ap, ha fatto anche presente a Renzi come "è giusto che sia coinvolta l'opposizione nella riforma elettorale alla ricerca del più largo consenso come richiesto dal presidente Mattarella ma è singolare che non si dialoghi con chi da tre anni sta governando insieme".
Preso atto, dunque, di questo incontro andato decisamente male, Lupi ha riferito che Ap si è riservata ogni sua valutazione sul rapporto con il Pd fino a giovedì, quando Alfano riunirà la direzione del suo partito. "Decideremo insieme valutando quelle che saranno le decisioni della direzione del Pd".
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