India
India, sciopero netturbini, Nuova Delhi sommersa da spazzatura
Braccio di ferro tra municipalizzate e amministrazione capitale
Nuova Delhi, 1 feb. (askanews) - Cumuli di spazzatura maleodorante intasano le strade di Nuova Delhi, la capitale più inquinata del mondo, dove dal 27 gennaio i dipendenti comunali del settore incrociano le braccia per ottenere il pagamento dei loro stipendi. Un gruppo di netturbini ha scaricato una montagna di rifiuti davanti alla casa del ministro del Turismo di Delhi. "Il governo di Delhi spende milioni in pubblicità, perché non può pagarci i nostri stipendi", protesta Sanjay Gehlot, presidente di un sindacato che rappresenta 80mila lavoratori.
Per dare il buon esempio alcuni ministri del gabinetto e alti funzionari del municipio, amministrato dall'Aam Admi Party, sono scesi in strada muniti di ramazze per ripulire le stradae.
Le autorità della megalopoli accusate tre società municipali, in mano al partito rivale Bharatiya Janata Party (BJP), al potere in India, di essere responsabili della crisi. Il vicecapo dell'esecutivo di Delhi, Manish Sisodia, ha accusato le tre società di bloccare i fondi trasferiti dal governo della capitale e destinati ai lavoratori.
I netturbini non sono i soli a protestare. Oggi hanno annunciato di voler entrae in sciopero a tempo indefinito anche gli insegnanti, mentre 7mila medici e 12mila infermieri già si sono uniti alla protesta.
(con fonte Afp)
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