Rep. Ceca
Innalzate mutande rosse per protesta su sede presidenza ceca
Un gruppo di performer ha così preso in giro il capo dello stato
Roma, 21 set. (askanews) - Un gruppo di attivisti-artisti ha innalzato ieri sul pennone del Castello di Praga, che ospita la presidenza ceca, una paio di mutande rosse giganti in segno di protesta contro il capo dello stato Milos Zeman. Lo racconta l'agenzia di stampa Ctk.
I militanti fanno parte di un collettivo artistico che chiama Ztohoven. I tre performer che hanno effettuto l'inedito alzabandiera sono stati arrestati per poi essere rilasciati. Un video della loro performance è stato pubblicato su Facebook.
"Oggi sul Castello di Praga garrisce la bandiera appropriata a un uomo (Zeman, ndr.) che non ha vergogna di nulla", recita un comunicato dei militanti pubblicato su Facebook.
Jiri Ovcacek, il portavoce di Zeman, ha condannato su Twitter il gesto, paragonando i performer ai nazisti che innalzarono la loro bandiera sul Castello il 15 marzo 1939, quando occuparono il territorio ceco. "Da allora - ha continuato - nessuno si è permesso di fare una cosa del genere, neanche gli occupanti sovietici. Solo questi vandali che pretendono di essere artisti".
(Fonte Afp)
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